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NOTIZIE GENERALI Il culto di Argātis ha una forte matrice razziale essendosi diffuso principalmente tra le varie razze di Gnomi. La maggioranza delle comunitā degli Gnomi riconosce, infatti, questo culto come propria religione ufficiale anche se vi sono eccezioni. Parimenti, č possibile trovare piccoli templi in onore di Argātis presso le civiltā delle altre razze. Si tratta di templi secondari supportati da quelle classi sociali che maggiormente si riconoscono nei principi ispiratori della divinitā, ossia principalmente i banchieri, i custodi, i gioiellieri ed, in misura ridotta, alcuni mercanti. Da un lato, infatti, per la sua neutralitā, Argātis rappresenta una divinitā solitamente poco osteggiata, dall'altro, per la sua funzione di custode della ricchezza, trova simpatizzanti, se non fedeli, tra gli esponenti delle classi pių agiate e della nobiltā. DESCRIZIONE
DELLA DIVINITĀ Argātis č raffigurato come un anziano e saggio gnomo calvo e dalla folta barba canuta. Sulla sua testa fluttua la Corona di Oro Puro che irradia una calda e rassicurante luce dorata, simbolo della ricchezza. Argātis indossa una tipica tunica rossa e maneggia, nelle varie raffigurazioni il Sacro Tomo dei Tesori, un'inesauribile pergamena che indica l'ubicazione di ogni tesoro del mondo. |
DETTAMI DEL CULTO DI ARGĀTIS
Argātis puō essere considerata una divinitā dell'ordine e della civiltā. Questo culto, infatti, si basa sulla concezione che le creature intelligenti e le loro civiltā sono in grado di creare ricchezza e di accumularla dando valore ad oggetti (si pensi alle gemme ed ai minerali preziosi) che di per sé non sono direttamente utili alla sopravvivenza delle creature. Proprio nell'attribuzione di questo valore ai tesori ed agli oggetti preziosi nonché agli sforzi posti in essere per accumulare tali beni e per custodirli risiede la sfera di competenza divina dalla quale Argātis trae il proprio potere indiretto. Argātis non favorisce né la Fratellanza della Luce né le Forze Oscure. Entrambi gli schieramenti, infatti, hanno per la divinitā i loro meriti e le loro colpe. Come i suoi ministri, Argātis puō essere considerato rigido ed avaro ma sicuramente giusto e leale. Ogni cosa ha il suo prezzo e per ottenere i favori della divinitā occorre necessariamente effettuare i dovuti versamenti; infatti, la beneficenza non ha senso per i fedeli di questo culto. Chi non č in grado di accumulare ricchezza ed onorare i propri debiti non merita aiuto e non puō essere rispettato! Il vero male, infatti, č per Argātis l'indigenza. In base ai dettami del culto, le creature che godono di pių rispetto sono quelle che possiedono e custodiscono le maggiori ricchezze, amministrandole con saggezza. Gli indigenti, invece, sono considerati alla stregua di individui malati che devono essere evitati ed isolati a meno che non riescano, ad esempio tramite il lavoro, ad uscire dallo stato di miseria in cui sono caduti. Per i dettami del culto la ricchezza puō essere spesa validamente solo per accumularne altra o per custodirla e preservarla. Sprecare le proprie risorse e dissipare le proprie ricchezze č sicuramente un comportamento che deve essere evitato, in questo senso i dettami del culto di Argātis vanno in contrasto con parte della filosofia del culto del Serpente ed in particolare con il Rito della Ricchezza (link). Questa minore propensione alle spese voluttuarie ha contribuito a diffondere la fama di avari dei fedeli di Argātis. I fedeli di Argātis, infatti, devono cercare di evitare di indebitarsi e quando ciō č necessario devono sempre onorare in tempo i loro debiti. Questo dettame garantisce il mantenimento dell'ordine nelle comunitā, specie di gnomi, dove il culto di Argātis rappresenta la fede principale ed, in ogni caso, facilita i commerci, gli scambi e le attivitā economiche poste in essere dai fedeli del culto in quanto costoro sono considerati molto affidabili nei pagamenti. Quando amministrata secondo la fede di Argātis, la giustizia č caratterizzata dalla prevalenza delle formule risarcitorie su quelle meramente afflittive. Nonostante in alcuni casi, infatti, risulti necessario imprigionare un reo o punirlo con altre sanzioni afflittive, secondo i dettami del culto ciō rappresenta certamente uno spreco in quanto il colpevole sarebbe, anche se temporaneamente, privato delle possibilitā di accumulare ricchezze con le quale risarcire i danni provocati dalla sua condotta. Ovviamente, perō, questo atteggiamento si irrigidisce nei confronti di chi, essendo stato condannato al risarcimento, non versa quanto dovuto. Gli avventurieri e gli esploratori sono molto considerati all'interno del culto di Argātis. Per ingraziarsi la divinitā costoro devono impegnarsi in missioni finalizzare a recuperare tesori perduti o caduti nelle mani di creature non in grado di apprezzarne il valore e di custodire tali ricchezze.
ORGANIZZAZIONE DEL CULTO DI ARGĀTIS
Essendo i templi di Argātis luoghi in cui custodire ricchezze, anche di ingente ammontare, gli stessi sono costruiti solo in zone sicure e ben protette. Ciō impedisce, di fatto, la diffusione di piccoli luoghi di culto sul territorio favorendo la concentrazione e la creazione di grandi templi. Questi templi principali sono denominati Sacre Tesorerie e sono retti dai Maestri del Sacro Tesoro, ossia da chierici della divinitā che abbiano raggiunto il 9° livello di esperienza. Quando in una Sacra Tesoreria vi sono pių chierici aventi il rango di Maestri del Sacro Tesoro costoro governano formando il Collegio del Sacro Tesoro e prendendo le decisioni a maggioranza, solo in questo caso (ossia quando vi č un Collegio del Sacro Tesoro, il sacerdote di livello pių alto, od in caso di paritā quello pių anziano, acquista il titolo di Sommo Maestro del Sacro Tesoro). Quando la votazione č pari si considera prevalente quella in cui ha votato il chierico di livello pių alto, o in caso di ulteriore paritā quello pių anziano. Esistono perō anche luoghi di culto creati all'interno di zone ricche e di per sé protette, come castelli, grandi cittā o roccaforti dove possono trovarsi piccoli templi che non necessitano di autonoma protezione. Questi templi secondari sono denominati Sale del Sacro Tesoro e, potendosi considerare come piccoli templi satelliti, sono sempre istituite da una Sacra Tesoreria dalle quali dipendono e che li amministra nominando un Custode del Sacro Tesoro, ossia un chierico che abbia raggiunto almeno il 5° livello di esperienza. Le Sale del Sacro Tesoro sono istituite tipicamente tra le comunitā che adorano, principalmente, altri culti e dove la fede di Argātis č diffusa come fede secondaria tra una minoranza di privilegiati. Le Sale del Sacro Tesoro rappresentano, dunque, uno strumento indispensabile per recuperare ricchezze e vendere i servizi del culto in zone sotto influenza di altri culti. Il titolo di Custode del Sacro Tesoro č acquisito da tutti i sacerdoti che abbiano raggiunto almeno il 5° livello di esperienza anche se solo alcuni (tra questi quelli di livello pių alto) svolgono la funzione di amministrare le Sale del Sacro Tesoro qualora esistenti. Esistono poi piccole zone sacre ubicate in luoghi distanti e remoti dove comunque sono presenti potenziali fedeli o comunque sono richiesti i servizi di questo culto. Queste zone sacre minori sono chiamate Altari della Ricchezza e sono gestiti solitamente da chierici di livello inferiore al quinto, ma superiore al primo, che sono conosciuti con il titolo di Adepti del Sacro Tesoro. I chierici di 1° livello di esperienza, invece posseggono il titolo di Iniziati al Sacro Tesoro.
SEMIDEI E MINORI
SEMIDEI : Il Sacro Custode della Ricchezza non dispone di semidivinitā.
MINORI :
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GNOMI METALLICI: Creature animate costruite dal potere divino dello stesso Sacro Custode della Ricchezza ed esistenti al solo scopo di servirlo. Esistono varie tipologie di questi costruiti le cui funzioni, e poteri dipendono dal materiale con il quale sono stati forgiati; pių č nobile e pregiato il materiale, maggiori saranno la potenza e la capacitā di queste creature. |
SIMBOLI ED OGGETTI FONDAMENTALI DEL CULTO
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LA CHIAVE D'ORO
[SIMBOLO SACRO]:
La Chiave d'Oro rappresenta
il simbolo sacro della divinitā il cui peso e valore aumenta con il grado
ricoperto dai vari chierici all'interno del culto. La Chiave d'Oro va indossata
al collo come se fosse un medaglione e rappresenta lo strumento con cui si puō
accedere alle sale dove sono custodite le ricchezze delle creature. Il peso del
simbolo č pari a 0,2 libbre mentre il suo valore dipende dal rango del sacerdote
che la indossa come indicato nella seguente tabella: |
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LA PEPITA SACRA : La Pepita Sacra č indossata come simbolo della propria fede da tutti i fedeli del culto, ad eccezione dei Ministri che devono indossare la Chiave d'Oro. Si tratta di una pepita interamente realizzata in oro dal peso di 0,2 libbre e dal costo pari a 10 monete d'oro. La Pepita Sacra va indossata al collo come se fosse un medaglione. |
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LA CORONA DI ORO PURO : La Corona di Oro Puro č il simbolo della ricchezza ed, in generale, quello del culto di Argātis. E' rappresentata da una corona scintillante di oro purissimo con incastonate le gemme sacre alla divinitā che emette costantemente una rassicurante e calda luce dorata. Questo simbolo si trova ricamato (anche in filamenti d'oro) su arazzi, tappeti, stemmi e sulle cotte d'armi il cui sfondo solitamente č di colore rosso. |
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LA VESTE DI RUBINO : La Veste di Rubino rappresenta il paramento sacro che tutti i sacerdoti di Argātis devono indossare. La veste č in ogni circostanza di colore rosso ma il suo materiale come anche gli ornamenti ed i ricami cambiano per qualitā e materiale a seconda del grado ricoperto dal sacerdote all'interno del culto. Si noti che il valore indicato in tabella č per un paramento indossato da una creatura di taglia media (si applichino i modificatori della taglia della creatura al valore ed al peso). Il peso del paramento č pari a 0,5 libbre. Si noti, inoltre, che tali paramenti non occupano slot supplementari utilizzando il medesimo dei vestiti.
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LA FEDE DI ARGĀTIS
Fedeli del Culto di Argātis
A differenza delle altre divinitā, la fede di Argātis puō considerarsi come una fede alternativa e compatibile con ogni altro credo religioso. Nonostante esistano creature aventi fede unicamente in Argātis, dunque, un fedele di una qualsiasi altra divinitā puō essere contemporaneamente fedele anche di questa divinitā. Nel corso della guerra dei dei, infatti, Argātis (come del resto Eram) scambiō la sua neutralitā stringendo un patto con le altre divinitā. In particolare, Argātis divenne il custode delle ricchezze degli dei garantendo la sicurezza di parte dei patrimoni divini nel corso del conflitto. In base a questo accordo nessuna divinitā avrebbe dovuto impedire, attraverso i dettami del proprio culto, ai suoi fedeli di adorare anche Argātis. D'altronde, il comportamento richiesto ai fedeli di questa divinitā č solo difficilmente incompatibile con quello richiesto dagli altri culti (gli stessi ministri degli altri culti possono divenire, infatti, fedeli di Argātis).
Ai
fedeli del Divino Tesoriere, č richiesto unicamente di recarsi, una volta all'anno, presso
un qualsiasi tempio della divinitā per offrire una donazione alla divinitā al
fine di accrescere le sue ricchezze e quindi il suo potere divino.
L'offerta annuale dei fedeli di Argātis deve essere commisurata sia alla ricchezza
patrimoniale del fedele che al suo livello di esperienza, applicandosi
unicamente la donazione che risulta fra queste pių elevata.
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Tale offerta va pagata durante entro la fine di ogni anno solare e sarā commisurata ai guadagni lordi ottenuti od al livello raggiunto (comprensivo di training) durante il medesimo anno (per i personaggi di classe duale e di classe multipla si considererā solo il livello pių elevato da costoro raggiunto nelle varie classi).
I fedeli di Argātis possono provare una volta per flusso divino della divinitā ad ottenere la sua intercessione e lanciare un Orison a loro scelta tra quelli concessi dalla divinitā ai ministri del suo culto. Si tratta di una normale azione di lancio di magia clericale che richiede il mantenimento della concentrazione e l'utilizzo dei componenti materiali laddove richiesti. All'esito del lancio il fedele la possibilitā che la magia sia effettuata con successo sarā pari al 3% per livello di esperienza raggiunto dal fedele, +1% per punto di saggezza posseduto dallo stesso, +/-2% per punto di modificatore al reaction adjustment applicato in base al punteggio di carisma posseduto. Un tiro pari od inferiore a 05% consisterā sempre in un successo, laddove un tiro pari o superiore al 96% rappresenterā sempre un fallimento. Indipendentemente dal risultato ottenuto il fedele non potrā provare nuovamente a lanciare l'Orison della divinitā fino al raggiungimento del successivo momento di Flusso di Energia Divina della divinitā. Si noti che in caso di fallimento il fedele avrā comunque utilizzato gli eventuali componenti materiali consumabili richiesti per il lancio della magia. Qualora alla fine dell'anno solare il fedele effettui una donazione supplementare pari al 20% del valore della donazione obbligatoria costui riceverā per tutto l'anno solare successivo un bonus costante del +3% alla possibilitā di lanciare con successo la magia. Tale operazione puō essere ripetuta fino a 5 volte per cumulare il suddetto beneficio (versando, dunque, una donazione doppia ed ottenendo al massimo un bonus del +15% alla prova di lancio).
Si noti che, comunque, l'adesione al culto di Argātis rappresenta un'importante scelta religiosa e non puō considerarsi come un mero impegno a versare l'obolo per ottenere, egoisticamente, i favori della divinitā. Colui che si dichiara fedele, infatti, riconosce Argātis come unica divinitā dei patrimoni e delle ricchezze confidando nel suo potere e nei suoi dettami per accumulare e conservare i propri tesori. I fedeli, quindi, non si limitano a rispettare i luoghi sacri ed i ministri del culto di questa divinitā ma anche il volere che il dio esprime attraverso questi ultimi.
Deve osservarsi, infine, che la fede in Argātis č strettamente personale e non gestita o controllata dai chierici della divinitā. Chi decide di divenire fedele di questa divinitā stringe una sorta di rapporto diretto la stessa basato sulla sottomissione al suo potere e alla sua sfera di influenza. Per questo motivo, chi si professa formalmente fedele senza esserlo sostanzialmente non potrā considerarsi un vero fedele; allo stesso modo il fedele che manca di rispetto alla divinitā o ne pregiudica il volere o gli interessi perderā automaticamente questo status.
Devoti del Culto di Argātis
Alcuni fedeli di Argātis possono decidere di divenire Devoti della divinitā per un intero anno solare. Questa decisione deve avvenire all'inizio di ogni anno solare al momento del pagamento della donazione normalmente versata da tutti i comuni fedeli ed una volta effettuata non puō essere revocata per l'intero anno solare. Oltre alla donazione annua il Devoto si impegna a donare al Culto di Argātis un ammontare supplementare di monete d'oro (che dovrā essere versato alla fine dell'anno solare per il quale costui ha deciso di divenire Devoto) pari al 50% del valore della parte a costui spettante della gemma o dell'oggetto prezioso pių costoso ritrovato nel corso di ognuna delle sue missioni (tale donazione sarā calcolata su un solo oggetto selezionando quello avente valore pių elevato unicamente tra i tesori rientranti nella categoria delle gemme e degli oggetti preziosi). Si noti che il termine missione non deve essere inteso in senso formale ma in senso generale di attivitā avventurose anche se determinate dagli stessi avventurieri. Tale obbligo di donazione sarā comunque dovuto all'atto del ritrovamento indipendentemente dalle regole utilizzate tra gli avventurieri per la spartizione del tesoro fatta eccezione per la quota del 20% spettante ai guerrieri che sarā tenuta in considerazione (sia per l'eventuale aumento che riduzione dell'ammontare di donazione).
I Devoti del Culto di Argātis hanno una possibilitā base di ottenere l'Orison per trasformare monete di argento in oro pari al 4% per livello di esperienza raggiunto (in luogo del 3% posseduto da un fedele).
I Devoti del Culto di Argātis ottengono la possibilitā addizionale di ritrovamento di tesori come indicata nel potere dei sacerdoti Ritrovamento Divino (vedi sotto).
I Devoti del Culto di Argātis, inoltre, ottengono uno sconto sugli incantesimo clericali richiesti ai loro sacerdoti come indicato nella successiva tabella.
ACCESSO AGLI INCANTESIMI DI ARGĀTIS
Deve premettersi che acquisire
lo status di fedele č fondamentale in quanto Argātis non permette che il suo
potere sia utilizzato in favore di quelle creature che non lo riconoscono,
sinceramente, come unico custode dei tesori e della ricchezza. Laddove non sia
diversamente specificato, come regola generale, dunque, nessun incantesimo,
incantamento o potere clericale concesso da Argātis, avrā effetti positivi "diretti" su
chi non puō considerarsi un vero fedele della divinitā. Ovviamente, magie e
poteri di Argatis possono avere effetti "indiretti" su creature che non sono
fedeli della divinitā. Quindi, nonostante un sacerdote di Argatis non possa
lanciare validamente una magia di "Nugget of Luck" o di "Healing Gem" su un non
fedele, un non fedele potrā usufruire, in via indiretta, dei benefici concessi a
tutte le creature alleate dal sacerdote in caso di lancio di magie quali ad
esempio "Area of Security", "Amulet of Golden Light", "Assess Location", "Trap
of Darts". In questi casi, il non fedele che usufruisce dei benefici della magia
sarā tenuto a contribuire pagando la stessa ed applicando la tariffa per "non
fedeli".
Chiunque riceva i benefici delle magie concesse
da Argātis ai propri chierici dovrā effettuare una donazione dell'ammontare
indicato nella seguente tabella:
Livello di potere delle magie | Donazione Non-Fedeli | Donazione Fedeli | Donazione Devoti |
Orison | 12 monete d'oro | 10 monete d'oro | 8 monete d'oro |
Incantesimo di 1° livello di potere | 40 monete d'oro | 33 monete d'oro | 27 monete d'oro |
Incantesimo di 2° livello di potere | 85 monete d'oro | 70 monete d'oro | 56 monete d'oro |
Incantesimo di 3° livello di potere | 180 monete d'oro | 150 monete d'oro | 120 monete d'oro |
Incantesimo di 4° livello di potere | 330 monete d'oro | 275 monete d'oro | 220 monete d'oro |
Incantesimo di 5° livello di potere | 600 monete d'oro | 500 monete d'oro | 400 monete d'oro |
Incantesimo di 6° livello di potere | 1000 monete d'oro | 850 monete d'oro | 680 monete d'oro |
Incantesimo di 7° livello di potere | 1500 monete d'oro | 1250 monete d'oro | 1000 monete d'oro |
Costo addizionale per livelli superiori | Donazione Fedeli | Donazione Fedeli | Donazione Devoti |
per livello oltre il minimo | 12 monete d'oro | 10 monete d'oro | 8 monete d'oro |
Incantesimi a costo
speciale
Extradimensional Coin Purse: Questa magia in deroga
alle suddette regole non deve essere pagata quale magia in senso stretto.
Qualora il chierico accetti di trasportare nella sacchetta portamonete
dimensionale un ammontare di monete che non sia di sua esclusiva proprietā ma
sia di proprietā di terze creature (anche laddove il sacerdote sia
comproprietario delle stesse) costoro dovranno versare al sacerdote il 2% del
valore complessivo delle monete trasportate utilizzando questa magia, oppure il
10% qualora la magia sia lanciata a modalitā di durata indefinita. Questa cifra
coprirā le spese di utilizzo del potere divino fino a che le monete non sia
rimosse dalla sacchetta portamonete (anche laddove la magia termini i suoi
effetti). Si noti che in caso di lancio a tempo indefinito il sacerdote e il
proprietario delle monete devono negoziare la durata prevista del trasporto (ad
esempio, per la durata della missione e fino al rientro ad una base operativa).
Una volta verificatosi questa circostanze il pagamento di utilizzo del potere
divino si considererā esaurito. Inoltre, le creature che decidono di utilizzare
questa magia per far trasportare al sacerdote le proprie monete accettano il
rischio che le stesse possano essere perdute come previsto dalla magia stessa
qualora tale circostanza rappresenti un evento accidentale non dovuto a chiara
negligenza del sacerdote. Si
noti che, ovviamente, questo costo non copre i costi del componente necessario a
lanciare la magia al quale i proprietari delle monete dovranno partecipare
pro-quota in base alla ratio tra l'ammontare di monete che vogliono far
trasportare (al netto di quelle versate per pagare la magia) e la capacitā
massima di trasporto del sacchettino portamonete dimensionali oltre
all'eventuale comproprietā delle stesse con il sacerdote.
GEMME SACRE DI ARGĀTIS
(
Pietra Ornamentale |
Pietra Preziosa |
Gemma
Rara |
CITRINO | GRANATO | RUBINO |
SCHEMA DI GIOCO
Allineamento
Divinitā: Lawful
Chierici:
Seguaci:
Abilitā minime richieste
Saggezza 12, Carisma 9
(con
Saggezza 15 e Carisma 13 = bonus +10% ai punti esperienza)
Razze permesse
Chierici: Qualsiasi
Fedeli:
Nonweapon Proficiencies (priest,
general)
Bonus
Raccomandate :
Weapon Proficiencies
Armi e armature permesse
Scudi
Armi : Armi da
Poteri Speciali
Momento di flusso dell'energia divina: Il momento utilizzato da Argatis č l'inizio del tramonto (ore 19.30).
- Al
punteggio massimo previsto dalla tabella del ritorvamento dei tesori occasionali
per specifica creatura
basata sul dado vita della creatura e la zona di ritrovamento;
- Per ogni fedele o devoto di Argatis che ha partecipato attivamente allo
scontro per sconfiggere la creatura, che partecipi alla ricerca del tesoro con
il sacerdote, e che abbia un livello di al massimo un punto inferiore al livello
del chierico (a tal fine i multiclasse saranno considerati di un livello
superiore e si considererā solo il loro livello pių elevato) si applicherā il
seguente bonus fino ad un massimo di tre volte (si includano solo i tre fedeli
capaci di concedere bonus pių elevato):
Creatura avente da 1 a 3 livelli minaccia: Fedele +1%; Devoto +2%
Se il tiro riesce si tirerā sulla tabella dei tesori occasionali relativa al
fattore minaccia della creatura per determinare l'oggetto ritrovato che il
chierico rinvenirā nella zona all'esito dell'uso di questo potere senza che sia
necessaria effettuare alcuna ricerca. Si noti che si tratta di un tesoro
occasionale supplementare rispetto a quello che le creature potrebbero avere che
andra cercato autonomamente. Come regole
convenzionali, qualora il sacerdote faccia parte di un gruppo, ai fini della
spartizione di questo tesoro sarā il
A partire dal 1° livello: Caricare con Traquillitā: I chierici di Argātis hanno sviluppato una tecnica per caricare le armi da fuoco con serenitā. Costoro, infatti, non dovranno effettuare alcun tiro per il caricamento dell'arma ma riceveranno una penalitā di +2 al fattore iniziativa normalmente applicato in caso di successo nella prova di destrezza di caricamento.
A partire dal 3° livello:
Commerciare Potere Divino:
A partire dal terzo livello di esperienza i
chierici di Argātis acquistano uno speciale potere che permette loro di
acquistare tramite l'intervento della loro divinitā il potere divino delle altre
divinitā. Costoro possono provare ad utilizzare questo potere attraverso un
rituale da effettuarsi necessariamente nel corso delle preghiere mattutine. In
pratica, il sacerdote puō selezionare uno specifico
incantesimo (in nessun caso incantesimi liberi), che sia
di almeno un livello di potere inferiore (speciale
o generale) rispetto livello di potere massimo al quale normalmente accesso, di
una qualsiasi altra divinitā areliana, fino a poter acquistare magie del quinto
livello di potere (che, dunque, il sacerdote potrā provare a memorizzare una
volta avuto accesso al sesto livello di potere). Per poter effettuare questo
tentativo il sacerdote di Argatis consumare almeno un
tentativo di scaccio e deve spendere un
ammontare di punti preghiera pari al normale costo di un incantesimo
clericale di quello stesso livello di potere (un incantesimo di primo livello di
potere sarā quindi pagato, ad esempio, 4 punti preghiera, mentre uno di secondo
6 punti preghiera). Tale costo in punti preghiera non
potrā essere in alcun modo ridotto attraverso l'uso di abilitā o talenti
speciali. Il chierico, inoltre, dovrā consumare come
componente materiale una gemma del tipo sacro della divinitā della quale vuole
ottenere l'incantesimo. Per le magie di primo e
secondo livello di potere tale gemma deve essere necessariamente la
pietra ornamentale, per le magie di
terzo e quarto livello di potere deve essere
necessariamente la pietra preziosa, per le magie di
quinto livello di potere deve essere
necessariamente la gemma rara. Orbene, per
determinare se il sacerdote riuscito ad ottenere il potere divino dell'altra
divinitā possesso deve superare una prova percentuale applicando i seguenti
modificatori:
21% valore base;
+4% per livello di esperienza;
+3% per ogni ulteriore tentativo di scaccio oltre
il primo che il sacerdote intende sacrificare in questo specifico rituale fino
ad un massimo di +9% qualora il sacerdote utilizzi un ammontare complessivo di
quattro scacci;
-5% per livello di potere della magia che desidera
acquistare;
+1% rispettivamente ogni 5 monete d'oro di valore
supplementare della pietra ornamentale rispetto al suo valore base di un carato,
10 monete d'oro di valore per le pietre preziose, 25 monete d'oro di valore per
le gemme rare.
Si tenga presente, perō, che a differenza del valore commerciale, nella valutazione della forza sacra della gemma ai fini dello scambio la qualitā (intesa come purezza) della stessa inciderā maggiormente secondo lo scherma di seguito indicato sul valore finale della gemma:
Qualitā
scadente
* 0,5
Qualitā
comune nessun
modificatore
Qualitā
buona *
1.5
Qualitā
eccellente
* 2
Qualitā
favolosa
* 3
Qualora il chierico abbia ritrovato la gemma secondo le regole per il
ritrovamento delle gemme sacre
Gemme Sacre Areliane | |||
Divinitā | Gemma Ornamentale | Pietra Preziosa | Gemma Rara |
Arlinir | Malachite (10 g.p.) |
Tzavorite |
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Balilia | Diopside (10 g.p.) | Giada (25 g.p.) |
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Loky |
Quarzo Rosa
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Tanzanite
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Tanatos |
Andalusite
|
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Diamante
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Argatis |
Citrino
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Granato
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Rubino
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Eram |
Acquamarina
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Topazio Blu
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Forze della Natura |
Quarzo di Roccia
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Turchese
|
Zaffiro
|
Silvisk | - | - | - |
Srodan |
Agata
|
Peridoto
|
Topazio
|
Druidi |
Diaspro
|
Ambra
|
|
Azatar |
Ossidiana
|
Giacinto
|
Opale di Fuoco
|
Bazarāk |
Ametrino
|
Diaspro Sanguigno
|
Spinello
|
Kalian |
Kunzite
|
Giaietto
|
Ametista
|
Karan |
|
|
|
Il Serpente |
Crisoberillo
|
Occhio di Tigre
|
Smeraldo
|
Dopo
aver selezionato la propria richiesta il chierico dovrā posizione su ogni
singolo vassoio d'argento un certo ammontare di monete d'oro
A tal fine il sacerdote dovrā tirare 1d100 ed applicare i seguenti modificatori:
Punti preghiera: Normalmente non sono richiesti punti preghiera per utilizzare quest'abilitā speciale. Il sacerdote, perō, potrā impiegare rispettivamente 4 o 8 punti preghiera su ogni singolo vassoio ricevendo rispettivamente un bonus di +3% e +8% alla prova effettuata sul vassoio medesimo.
Scacci: Il sacerdote puō decidere di sacrificare uno scaccio su ogni singolo vassoio ricevendo un bonus di +4% alla prova sul vassoio sul quale ha deciso di utilizzare tale scaccio (un solo scaccio puō essere utilizzato su ogni vassoio).
Monete d'oro: Il sacerdote puō decidere di mettere sul vassoio di argento un ammontare di monete d'oro addizionali pari rispettivamente al 10% od al 25% del valore complessivo dei componenti (arrotondate per eccesso) che costui vuole ottenere (considerando in ogni caso il 100% del loro valore) ricevendo rispettivamente un bonus di +3% e +8% alla prova effettuata sul vassoio medesimo.
Prova di Carisma: Il sacerdote deve necessariamente effettuare una prova di carisma. Costoro, quindi, otterranno un modificatore (positivo o negativo) pari alla differenza per la quale hanno superato o fallito tale prova (in caso di successo o fallimento critico otterranno un modificatore supplementare di + o - 5 alla suddetta prova).
Si noti il sacerdote deve effettuare una diversa prova per ogni singolo vassoio potendo selezionare modificatori opzionali diversi su ognuno di essi. Dopo aver effettuato la prova č possibile consultare la seguente tabella per verificare il risultato ottenuto:
1-25 e fallimento critico (01-05) | Il sacerdote non ottiene il componente richiesto, tutte le monete sono consumate ed il vassoio d'argento si sgretola distruggendosi. |
26-45 |
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46-95 |
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96-105 |
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106-115 |
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116-120
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Si noti che qualora sia stato usato come vassoio l'oggetto magico "Steelyard of Conversion" e lo stesso risulti distrutto, lo stesso non si romperā ma il potere magico dell'oggetto sarā sospeso per 3d3+1 giorno nel corso dei quali non potrā essere utilizzato anche ai fini di questo rituale. |
I
A prescindere dal risultato e dai componenti richiesti
Donazione base per l'utilizzo di un vassoio: 10 monete d'oro.
Donazione per ogni scaccio addizionale: 20 monete d'oro
Il sacerdote di Argatis acquista anche due speciali capacitā attivabili utilizzando gli scacci a sua disposizione nel corso del flusso di energia divina.
La prima consiste nel trasformare la corazza guardiana in una statuetta dal peso di 2 libbre. Il rituale, che č simile al lancio di un incantesimo, ha una durata pari ad un turno e richiede l'uso componenti verbali e somatici e l'uso di uno scaccio. Per essere trasformata la corazza guardiana deve essere stata animata e possedere ancora almeno un punto ferita. La corazza rimpicciolita continuerā ad essere considerata una creatura magica animata appartenente alla categoria dei costruiti ma non potrā agire ed in luogo di possedere statistiche dei mostri (ossia classe armatura e punti ferita) potrā rompersi effettuando tiri salvezza come normali oggetti di metallo. Laddove per qualsiasi motivo la statuetta si rompa la corazza guardiana si considererā distrutta non potendo essere ritrasformata nella sua forma originale. Si noti che la trasformazione non coinvolge le armi o l'eventuale scudo che sono state assegnati alla corazza guardiana, i quali dovranno essere trasportati in altro modo. Con un simile rituale sarā possibile ritrasformare la corazza guardiana facendole assumere la medesima forma che aveva prima di essere rimpicciolita, ma questo rituale non potrā essere effettuato nel corso del medesimo periodo di flusso divino nel quale la corazza guardiana č stata rimpicciolita.
Il secondo uso, invece, ha una natura difensiva. In pratica, qualora nel corso di un combattimento la Corazza Guardiana subisce una qualsiasi forma di danno, sia fisico che elementale, il chierico puō con una non azione ad attivazione mentale che richiede l'utilizzo di uno scaccio ridurre i danni subiti dalla corazza. Si noti che la corazza deve essere a vista del chierico (applicandosi la possibilitā di fallimento nell'utilizzo a causa di impedimenti visivi come se si trattasse di un incantesimo) e trovarsi ad una distanza non superiore a 15 metri da costui al momento dell'utilizzo del potere. In pratica, il sacerdote dopo aver visto l'ammontare di danno subito dalla corazza a seguito di un singolo attacco, colpo od effetto, potrā ridurlo utilizzando uno degli scacci a sua disposizione. Orbene, un bagliore di luce dorata si interporrā tra l'effetto ed la corazza assorbendo parte del danno che l'attacco avrebbe normalmente prodotto. Si noti che l'effetto ridurrā solo i danni riferibili alla singola fonte di colpo od effetto che il sacerdote intende contrastare e la riduzione sarā applicata al danno effettivamente subito dalla corazza all'esito di ogni altra sua riduzione o protezione. Inoltre, il sacerdote puō utilizzare un solo scaccio nel corso di ogni singolo round di combattimento. Quando il sacerdote utilizza lo scaccio, il danno subito dalla corazza sarā ridotto di 5 punti danno, + 1 danno supplementari ogni due livelli di esperienza raggiunti dal sacerdote oltre il 5° (5 danni dal 5° al 6° livello, 6 danni dal 7° all'8° livello, 7 danni dal 9° al 10° livello, e cosė via...) fino ad un massimo di 10 danni al 15° livello di esperienza. Si noti che, in ogni caso, indipendentemente dai punti di riduzione e dal loro cumulo con altre riduzioni o protezioni possedute dalla corazza la stessa subirā almeno 1 danno per ogni singolo attacco od effetto subito e subisce a pieno eventuali ed ulteriori effetti connessi con l'attacco in questione.
INCANTESIMI
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