Notizie Generali

Culto mistico e misterioso, a volte per certi aspetti di difficile comprensione per gli stessi esperti di teologia ha origini non ben definite. Secondo alcuni storici era un culto ben presente già tra i popoli barbari della zona nord-est del Nordor e le cui radici affondano nelle stesse origini di questi popoli, comunque iniziò ad assumere un ruolo come vero e proprio culto solo nella fase della decadenza dell’Impero del Nordor. Per questo motivo molti ritengono che la sua vera origine sia legata ai misteriosi accadimenti di quel periodo, come la scoperta di una tomba misteriosa che venne effettuata. Il Serpente simboleggia la divinità del potere, del potere di classe dei forti sui deboli. A volte del ricco sul povero, ma spesso i parametri variano a causa della stessa differenza nel culto fra le interpretazioni dei vari Gran Sacerdoti del Serpente. Comunque caratteristiche costanti sono lo sfruttamento del debole da parte del forte e la ricerca del piacere ad ogni costo. I vizi sono quindi adeguatamente coltivati dai seguaci di questo culto. Da sempre (o quasi) combattuto dal Tanatanesimo, spesso nelle zone da questo controllate assume la forma di sette segrete. I Tanatiani perseguitano i seguaci del Serpente spesso con forme di acuto fanatismo religioso, sono a volte giunti a metterli anche al rogo. Ha una struttura gerarchica particolare che ne giustifica le diversità e la non uniformità e omogeneità di dottrina religiosa. 

Descrizioni raffiguranti la Divinità

Un serpente colossale lungo centinaia di metri, dalla caratteristica livrea a fasce alternate avorio (di spessore minore) e viola scuro (di spessore maggiore). La testa è piatta, larga e interamente nera. Gli occhi aperti sono iniettati di sangue e assumono un colore opaco rosso scuro senza che si possa distinguere la pupilla al loro interno  (si dice che siano ricolmi del sangue dei sacrifici, anche umani, che i chierici eseguono per appannare la vista del loro Dio vendicativo, in modo da nascondere l’infedeltà degli uomini e evitare che costui li punisca). Il Serpente ha una lunga lingua biforcuta permanentemente ricoperta dal più potente veleno esistente.

 Semi-dei e minori  

SEMI-DEI :  Non esistono, il Serpente non permette a nessuna creatura di porre in dubbio la sua posizione divina....

CREATURE SACRE MINORI

Le Serpi Leggendarie : Sono dei leggendari serpenti di dimensione enormi, che si dice vivano in eterno e che a volte la divinità utilizzi per parlare con i propri sacerdoti o per divorare i suoi nemici.

 Compiti dei Sacerdoti e dei Fedeli 

I fedeli sono chiamati vesti in quanto durante i riti indossano una veste con cappuccio conico colorata diversamente a seconda del loro rango. I fedeli sono divisi in tre grandi categorie a seconda del loro ruolo all’interno del culto . Alla base della piramide vi sono le vesti nere (i più infimi). Obbligo delle vesti nere è servire in tutto il culto, la loro obbedienza è basata sulla paura, spesso sono chiamati anche al sacrificio volontario e sono soggetti ad ipnosi. Tra le vesti nere si distinguono alcuni fedeli che si differenziano dalla massa per ricchezza patrimoniale. Queste sono definite vesti nere agiate e, nonostante siano sempre vesti nere, ricevono più attenzioni e sono trattate con maggiori rispetto. Seguono le vesti azzurre. Le vesti azzurre sono persone da tenere particolarmente in considerazione per la loro potenza, ricchezza, prestanza e bellezza fisica, costoro non sono maltrattati e partecipano  obbligatoriamente ad alcuni riti.  Le vesti rosse anche chiamati Padri Seguaci (si diventa tali se si viene scelti dal capo del culto fra le vesti azzurre dopo una cerimonia in cui la veste rossa ha giurato fedeltà eterna al dio con il suo sangue e dovrà sacrificare con le sue mani una vittima scelta a caso fra i suoi più vicini conoscenti e amici ) hanno invece l’obbligo di divertirsi, partecipare ai riti organizzati come la parte non che subisce ma che ottiene e conoscono bene la struttura del culto. I chierici, invece, devono mantenere la supremazia, utilizzando quando occorre la violenza, il Dio Serpente vuole che tutte le vesti continuino a temerlo e lo venerino nella paura. Generalmente nei riti le scale gerarchiche sono rigorosamente rispettate. Per cui in un rito tra le vesti nere e le vesti azzurre o rosse , le ultime due sfruttano le prime , mentre in quelli fra vesti azzurre e rosse le rosse fanno questo sulle azzurre.

 Organizzazione del Culto su Arelia

Il culto manca di una organizzazione globale, ma ha una struttura atipica.

Esistono i Templi Supremi del Serpente , ognuno dei quali ha il controllo totale della religione in una determinata zona di territorio e sulla sua popolazione.

In ognuno di questi templi il capo culto assoluto è il Gran Sacerdote del Serpente che è un chierico di questa divinità che è in grado di tramutarsi in una raffigurazione del Dio (quando ha raggiunto il 9° livello) . Costui è pienamente indipendente comanda i rituali sacri e li organizza. Ha la custodia delle sacre carte. Costui ha diritto di vita o di morte su chiunque sia suo inferiore come chierico o fedele. Sotto costui si trovano gli Adepti del Veleno sono chierici iniziati alla parte avanzata del culto che hanno raggiunto almeno il 3° livello di esperienza. Si tratta di chierici che hanno ormai conquistato la fiducia del Gran Sacerdote del Serpente e per questo sono stati promossi a tale rango. Fra costoro il Gran Sacerdote sceglie alcuni migliori chierici che assumono il titolo di Adepti del Veleno Sacro (tranne in casi particolari si attende il 5° livello di esperienza). Solo agli Adepti del Veleno Sacro può essere affidata la gestione di un tempio satellite (denominato Tempio del Veleno), inoltre costoro possono svolgere i rituali del culto se delegati. I Templi del Veleno sono templi satelliti al Tempio Supremo del Serpente di cui costituiscono parte integrante. Sono istituiti per portare la presenza del culto su tutto il territorio di competenza del Tempio Supremo, per questo motivo sono spesso da questo distanti. Al più basso livello della scala gerarchica si trovano, invece, i Figli del Serpente. Costoro sono sotto il comando degli Adepti del Veleno e seguono in modo assoluto i loro ordini, anche se non esiste gerarchia precisa, ciò fa si che spesso sorgano spontanee coesioni fra vari Figli del Serpente e alcuni Adepti del Veleno causando non raramente lotte di potere fra questi ultimi. La grande reverenza, il timore ed il rispetto nei confronti del Gran Sacerdote permettono la tenuta del sistema. Quando un Adepto del Veleno raggiunge un determinato potere e una determinata ricchezza (che vari a seconda delle sue ambizioni, della zona in cui si trova e del Tempio Supremo di partenza, ma comunque mai prima del 7° livello di esperienza) può lasciare il suo Tempio al fine di riorganizzare il culto altrove per divenire esso stesso Gran Sacerdote di un suo tempio. A questo punto diviene del tutto indipendente dal Tempio Supremo del Serpente e dal suo Gran Sacerdote. Proclamatosi a sua volta Gran Sacerdote e fondato un Tempio Supremo del Serpente ha raggiunto la sua autonomia. Solitamente, però, fra il nuovo Gran Sacerdote ed il suo “maestro” restano vincoli di amicizia e collaborazione, in altri casi invece scoppiano vere e proprie lotte fra vari Templi Supremi del Serpente per la conquista delle reciproche comunità di fedeli. Alcuni particolari combattenti che siano stati già veste azzurra possono essere iniziati esclusivamente dal Gran Sacerdote del Serpente come Combattenti del Serpente, costoro divengono eccezionali guardie del tempio e guerrieri sanguinari che si contraddistinguono per avere sullo scudo e sull’elmo il simbolo di due serpenti incrociati che si guardano. Seguono gli ordini del Gran Sacerdote di cui sono il braccio armato. Se sono particolarmente potenti divengono indipendenti pur rimanendo legati al culto di partenza. Si dice che siano dotati di eccezionali poteri e resistenze ai veleni.

DOVERI DI CONTRIBUZIONE AL TEMPIO SUPREMO

Tutti i ministri del culto hanno il dovere di contribuire al fine di sostenere le spese del tempio. Per tale motivo, costoro comunemente verseranno al Gran Sacerdote del Serpente una percentuale dei loro guadagni lordi come indicato nella seguente tabella (la tabella si riferisce al Tempio Supremo di Pergar essendo possibili variazioni presso diversi templi):

Figli del Serpente donazione del 20%
Adepti del Veleno donazione del 15%
Adepti del Veleno Sacro donazione del 10%
Combattenti del Serpente donazione del 25%

Si noti che tale contribuzione non sarà dovuta per salari o stipendi pagati dallo stesso Tempio Supremo al ministro religioso.

Anche le vesti hanno l'obbligo di contribuire alla ricchezza del Tempio. In particolare queste contribuiscono con donazioni. Donazioni obbligatorie sono previste per la partecipazione ad ogni singolo rito sacro organizzato dal Tempio di appartenenza. Inoltre, le vesti sono tenute ad effettuare una donazione annuale nel mese di Norio al loro Tempio. Questa donazione dipende dal colore della veste e può variare a seconda del Tempio Supremo. In ogni caso questa donazione non può superare i valori massimi indicati nella seguente tabella:

Veste Nera                5 monete d'oro
Veste Nera Agiata     100 monete d'oro
Veste Azzurra            250 monete d'oro
Veste Rossa               1000 monete d'oro

     

Materiale sacro alla divinità

Arcanite : Questa lega metallica, di produzione alchemica, per le sue caratteristiche tossiche è sacra al dio Serpente. I fedeli, i chierici ed i combattenti spesso utilizzano armi forgiate in questo materiale per ingraziarsi la benevolenza della divinità.

Gemme sacre alla divinità (link)

Pietra Ornamentale	Pietra Preziosa	Gemma Rara
CRISOBERILLO	OCCHIO DI TIGRE	SMERALDO

Simboli fondamentali del culto

Medaglione del Serpente: Vero e proprio simbolo sacro del culto, è un medaglione circolare con scolpito il simbolo dei due serpenti che si incrociano, è di bronzo per i Figli del Serpente (8 g.p.) e di argento gli Adepti del Veleno (30 g.p.), quello del Gran Sacerdote ha invece proprio la forma dei serpenti a tutto rilievo ed è ricco di gemme, può essere di qualsiasi materiale ma il suo valore non deve essere inferiore a 5000 monete d'oro. Maschera del Serpente: E’ la maschera che indossano nelle celebrazioni che presiedono i chierici, è costruita in modo da rendere la loro voce irriconoscibile e tenebrosa. E’ interamente scolpita in rilievo con piccoli serpenti e costa circa 150 g.p. (si noti che le Serpentidi non hanno il dovere di utilizzarla). Testa del Serpente: E’ praticamente una zona sacra che deve esistere in ogni Tempio Supremo del Serpente. Si tratta di una enorme scultura raffigurante la testa di un serpente con le fauci spalancate, il tipo di serpente varia da tempio a tempio e lo contraddistingue. Il Gran Sacerdote siede durate i riti nelle fauci e di solito nella gola vi è un passaggio che porta nelle sale riservate al Gran Sacerdote, da cui costui entra ed esce. Tutti devono inchinarsi al Gran Sacerdote che si trova nella bocca del serpente fino a che costui non darà il permesso di alzarsi. Nella bocca vi deve sempre essere un braciere acceso (che costituisce il focus).   Le Squame Sacre: E’ la veste sacra che indossano i sacerdoti , è praticamente una sorta di armatura di scaglie , formata da scaglie di serpenti, è però leggera e si applica sopra una normale armatura. Le scaglie ricoprono solo il torso mentre le gambe e le braccia sono ricoperte da un manto nero. Una veste economica costa almeno 50 gp. I chierici cercano sempre di farsela costruire con pelli di serpenti rari e velenosi, magari mostri giganti, in modo da ingraziarsi il loro Dio. La Staffa del Serpente: Insieme alla maschera è indossata solo da quei chierici che dirigono i riti e quando li dirigono . Ha praticamente la forma scolpita di un serpente ed è interamente di argento massiccio, il suo valore deve essere di minimo 15 g.p. per livello di esperienza del chierico. Kulish: E’ il pugnale rituale d’argento con lama lunga 30 cm. ed  incredibilmente ondulata, con sopra incisioni sacre. Può essere impugnato solo dai chierici e dalle vesti rosse che lo usano per terminare la vita nei sacrifici in onore alla Divinità. Ha un costo non inferiore a 150 g.p. e statistiche proprie del Bone Dagger.  Tamburi rituali: Tamburi in pelle umana e suonati anche con ossa umane . Servono nei riti per fare andare in trance e scandire i ritmi del rito sono suonati sempre da vesti nere. E costano circa 24 g.p. la coppia.

  Schema di Gioco

Allineamento del Culto Divinità : Neutral Evil Chierici :  Tutti tranne Good Seguaci : Qualsiasi allineamento Schema per i Chierici del Serpente : Abilità minime richieste Saggezza 10 ( con 16 o + = + 10% Xp ) Razze permesse Umana, Serpentide

NonWeapon Proficiencies (priest, general)

Bonus = Venom Handling

Required = Religion

Raccomandate = Reading\Writing , Healing

Weapon Proficiencies

Required = Nessuna

Armi e armature permesse

Armature: Tutte le corazze di tessuti, la scale mail e qualsiasi armatura di scaglie (es. corazza di pelle di drago e corazza di lizard man). 

Scudi: Rotella, Scudo Piccolo

Armi da Tiro: Balestra Leggera
Spade: Bastard Sword (one or two handed)
Asce: Shoka
Pugnali: Bone Dagger, Khanjar, Needle Dagger
Flagelli: Iron Whip
Altre Armi: Frusta da Guerra

Momento di flusso dell'energia divina: Il momento utilizzato dal Serpente è l'inizio della notte (ore 21.00).

Poteri Speciali

Creare l'Acqua Sacra del Serpente a partire dal grado di Adepto del Veleno

Resistenza al Veleno : Tutti i chierici del Serpente sono immuni agli effetti dei veleni di qualsiasi serpente appartenga alla tipologia Snake Poisonous Common o Snake Poisonous Giant, inoltre ottengono un bonus di +10% ai tiri salvezza contro qualsiasi altra forma di veleno (ivi compreso il veleno di serpenti mostruosi non appartenenti alle suddette categorie).

Pelle del Serpente : Tutti i chierici del Serpente possono usare uno scaccio da costoro posseduto per trasformare temporaneamente la loro pelle in robusta e squamosa pelle di Serpente. Si tratta di una free action che richiede componenti vocali (preghiera al Serpente) e somatici ma non il mantenimento della concetrazione e che impone una penalità di +1 alle successive azioni del round. Orbene, quando il chierico del Serpente utilizza questo potere speciale la sua pelle diviene squamosa per tutto il resto del round in corso garantendo a costui una resistenza ai danni fisici capace di ridurre di 1 danno + 1 danno supplementare ogni 3 livelli di esperienza raggiunti dal sacerdote (1 danno al 1° e 2° livello, 2 danni dal 3° al 5° livello, 3 danni dal 6° all'8° livello, 4 danni dal 9° all'11° livello) fino ad un massimo di 5 danni a partire dal 12° livello di esperienza. Deve osservarsi, però, che indipendentemente dalla riduzione del danno applicata ogni attacco andato a segno od effetto dannoso provocherà comunque al sacerdote un punto danno. Questo effetto non può essere dissolto con una magia di Dispel Magic. Si noti che tale riduzione sarà applicata ad ogni danno fisico subito sia esso di natura normale che magica. Il sacerdote, però, non possiede alcuna resistenza ai danni diversi dai danni fisici (si pensi, ad esempio, ai danni elementali). Il beneficio concesso da questo potere non può essere cumulato con gli effetti di un qualsiasi incantesimo od effetto magico similare (si pensi, ad esempio, alla magia Stoneskin, alle magie clericali Skin of Rock, oppure alle rune clericali di Srodan) applicandosi in tal caso unicamente il beneficio più vantaggioso.

Aiuto del Serpente : Tutti i chierici del Serpente possono usare uno scaccio da costoro posseduto per infondere potere rigenerativo su qualsiasi creatura dotata di corpo organico di tipo animale si trovi entro 15 metri di distanza. Si tratta di una azione complessa in tutto e per tutto assimilabile al lancio di un incantesimo avente fattore iniziativa pari a +3 che richiede componenti vocali (preghiera al Serpente) e somatici. Orbene, quando il chierico del Serpente utilizza questo potere speciale la creatura beneficiaria rigenererà alla fine del round in corso (nella fase degli effetti di fine round) 1 punto ferita + 1 punto ferita supplementare ogni 3 livelli di esperienza raggiunti dal sacerdote (1 punto ferita al 1° e 2° livello, 2 punti ferita dal 3° al 5° livello, 3 punti ferita dal 6° all'8° livello, 4 punti ferita dal 9° all'11° livello) fino ad un massimo di 5 punti ferita a partire dal 12° livello di esperienza. La cura ha un effetto rigenerativo riuscendo a curare anche ferite causate dall’acido ma non rimuove, di per sé, effetti di colpi critici anche se l'ammontare di punti ferita curati possono essere direzionati, anche parzialmente, dal chierico alla cura dei punti ferita potenziali necessari per rimuovere gli effetti dei critici. Parimenti, questa rigenerazione non può di per se portare fuori dal coma se non curando uno ad uno tutti i punti ferita negativi fino a che la creatura non raggiunga un punteggio positivo di punti ferita. Si noti, però, che ogni volta che all'interno del medesimo periodo di flusso divino il sacerdote utilizza questo potere sulla medesima creatura (ivi compreso se stesso) oltre la prima volta l'effetto rigenerativo sarà ridotto di un punto fino ad annullarsi definitivamente. Il costo della cura di ogni singolo punto ferita curato in questo modo al beneficiario di questo potere è indicato nella seguente tabella:

Al 3° livello - Produzione di Veleni : Tutti i chierici del Serpente possono utilizzare la competenza Alchemy e la competenza Herbalism unicamente per la produzione di veleni, nonostante non abbiano acquistato tale competenze. Costoro dovranno utilizzare il loro punteggio di saggezza per effettuare le prove di produzione (non ottenendo, però, eventuali bonus alla prova dovuti al punteggio di intelligenza posseduto). Si noti, però, che la competenza Herbalism non può essere utilizzata (qualora non posseduta) per effettuare la ricerca delle erbe. Qualora i chierici del Serpente posseggono la competenza Alchemy od Herbalism costoro ottengono un bonus di +2 a tutte le suddette prove relative alla produzione dei veleni (slot supplementari non garantiscono alcun beneficio). 

Al 5° livello - Incutere Paura : Una volta raggiunto il quinto livello di esperienza i chierici del Serpente possono memorizzare gratuitamente e senza che sia considerato ai fini del numero massimo di incantesimi memorizzabili per livello un incantesimo di Cause Fear. Quando utilizza la magia attraverso questo potere speciale, inoltre, il chierico del Serpente impone una penalità di -5% al tiro salvezza della vittima e la durata della magia sarà considerata pari ad 1d4 round.

Al 7° livello - Controllo dei Serpenti : Una volta raggiunto il settimo livello di esperienza i chierici del Serpente possono provare a sottoporre al loro fascino divino qualsiasi serpente appartenente alle seguenti categorie: Snake Poisonous Common/Giant, Snake Constrictor Common/Giant. Il chierico può provare ad effettuare il controllo mostrando i propri simboli ed invocando l'intervento della divinità, questa azione richiede un intero round nel quale il chierico deve poter rimanere concentrato (si considera come in fase di lancio di un incantesimo) e deve trovarsi entro 15 metri dalla creatura. Al termine del tentativo il serpente dovrà superare un tiro salvezza contro incantesimi mentali, se lo supera sarà infuriato nei confronti del chierico (il quale non potrà mai più provare a controllarlo con questo potere), se invece lo fallisce sarà permanentemente affascinato dal chierico del Serpente che potrà instaurare con lui un collegamento telepatico. Sebbene il serpente non potrà parlare, potrà ricevere i comandi del chierico (che applicherà le regole utilizzate per comandare le creature convocate magicamente) lo servirà nei limiti della propria intelligenza e capacità. Il Chierico dovrà prendersi cura del serpente, dandogli un luogo ove vivere ed occupandosi di nutrirlo (si tratta di un vero e proprio compito religioso). Il chierico potrà avere anche più di un serpente sotto comando in questo modo, ma in nessun caso potrà avere sotto controllo un numero di Dadi Vita di serpenti (singolarmente o collettivamente considerati) superiori al proprio livello di esperienza. In ogni momento con un comando telepatico (deve trovarsi a 15 metri dall'animale) il chierico potrà liberare un serpente dal proprio controllo per prenderne uno nuovo, in questo caso il serpente liberato non sarà aggressivo ma farà di tutto per riottenere la libertà (se gli e' impedito diventerà immediatamente aggressivo).

Al 9° livello - Trasformazione nella Sacra Serpe : Una volta raggiunto il nono livello di esperienza i chierici del Serpente possono trasformarsi, una volta per ogni flusso di energia divina, in un grosso serpente appartenente alla categoria Snake, Constrictor Giant di nove dadi vita (link). La trasformazione richiede un intero round durante il quale il chierico del Serpente sarà considerato stordito (stunned). Il chierico del Serpente non può effettuare la trasformazione quando è per qualsiasi motivo ingombrato. Tutti gli oggetti del chierico si trasformeranno con esso fondendosi nel nuovo corpo. Gli effetti di eventuali oggetti magici indossati saranno temporaneamente sospesi per la durata della trasformazione. Gli effetti magici ai quali il corpo del chierico era sottoposto prima della trasformazione continueranno ad avere effetto solo se compatibili con la nuova forma acquisita. Alla fine del round di utilizzo del potere il chierico si sarà trasformato nella suddetta creatura. Quando il chierico assume la forma di Serpente costui rigenererà parte delle proprie ferite curandosi 3d6 punti ferita (la cura ha un effetto rigenerativo riuscendo a curare anche ferite causate dall’acido ma non rimuove, di per sé, effetti di colpi critici anche se l'ammontare di punti ferita curati possono essere direzionati, anche parzialmente, dal chierico alla cura dei punti ferita potenziali necessari per rimuovere gli effetti dei critici). Una volta trasformato, il chierico acquisterà il fisico della nuova creatura e le sue statistiche fisiche (forza, destrezza e costituzione), acquisterà la classe armatura della creatura, le modalità ed il fattore movimento della creatura, la Thac0 della creatura, le modalità di attacco fisico della creatura nonché le abilità speciali della creatura. Ovviamente il chierico non sarà in grado di parlare né di lanciare incantesimi in forma di serpente. Il chierico manterrà i propri punti ferita le proprie statistiche mentali.

Una volta trasformatosi il chierico deve restare nella forma di serpente per almeno 1 ora, trascorsa la quale potrà ritrasformarsi (utilizzando le stesse regole di cui sopra) di nuovo nella sua forma originale. La trasformazione non può essere dissolta magicamente da una magia di Dispel Magic. Il chierico può, però, essere costretto ad assumere la sua forma originaria da una magia di Wish o Limited Wish. Quando il chierico è obbligato a ritrasformarsi, al raggiungimento del successivo momento di flusso di energia divina del Serpente, nonché quando il chierico muore o va in coma costui si ritrasformerà automaticamente nella sua forma originaria alla fine del round in cui l'evento si verifica.

Incantesimi

Gli incantesimi concessi dal Serpente sono incantesimi lesivi di combattimento, a volte di potenziamento, che hanno a che fare con le essenze venefiche e che riguardano il controllo delle menti dei deboli. 

Incantesimi generali 

Incantesimi speciali (Unici della divinità)