Le armi magiche possono essere incantate con molteplici incantamenti dalla diversa potenza. Si noti che ai fini dell'attivazione dei poteri magici presenti sulle armi, anche laddove non espressamente previsto nella descrizione degli effetti dell'incantamento, saranno applicate le limitazioni comunemente previste per gli attacchi supplementari (link). 

Una prima suddivisione può essere effettuata tra i poteri magici unici ed i poteri magici generali.

I poteri magici unici sono particolarissimi poteri che sono stati creati appositamente per una determinata arma e con un difficilissimo procedimento magico che solo pochissimi utenti di magia conoscono (in alcuni rari casi la conoscenza del procedimento è andata addirittura perduta) Esistono numerose armi magiche uniche. La caratteristica di questi poteri è che gli stessi non possono essere posizionati su qualsiasi arma ma solo su una particolare arma che risponda a strettissimi requisiti e con un procedimento magico unico.

I poteri magici generali, invece, sono poteri magici differenziati per scuola di magica che possono essere inseriti attraverso un procedimento magico, più o meno complicato, su ogni arma o su una categoria determinata di armi.

Si tenga presente che un'arma non può mai essere incantata mischiando incantamenti (sia minori che maggiori) aventi natura divina o magica. Tutti gli incantamenti presenti su un'arma (anche se temporanei) devono essere riconducibili alla medesima natura (divina o magica). Si tenga presente che, a meno che non sia diversamente specificato nel singolo incantamento:

Le armi incantate con incantamenti aventi natura magica possono ricere un incantamento per ognuna delle seguenti catergorie:
1) Un incantamento generale maggiore o minore della scuola Enchantment.
2) Un incantamento specifico o settoriale, della scuola Enchantment laddove sia presente un incantamento generale maggiore o minore della scuola Enchantment.
3) Un incantamento maggiore appartenenete ad una qualsiasi altra scuola di magia.
4) Un incantamento minore avente natura magica.
5) Un singolo incantamento temporaneo derivante da un incantesimo degli utenti di magia, un rituale o potere speciale avente natura magica.

Le armi incantate con incantamenti aventi natura clericale possono ricere un incantamento per ognuna delle seguenti catergorie, purché tutti afferenti al medesimo culto religioso:
1) Una consacrazione.
2) Un incantamento maggiore avente natura divina.
3) Un incantamento minore avente natura divina.
4) Un singolo incantamento temporaneo derivante da un incantesimo dei sacerdoti, un rituale o potere speciale avente natura divina.

Si noti, però, che fatta eccezione per gli effetti costanti e passivi degli incantamenti sia permanenti che temporanei (ossia quegli effetti che sono applicabili in modo automatico senza necessità di alcuna forma di attivazione e senza richiedere un particolare tiro per colpire) nonchè per gli effetti degli incantamenti di consacrazione, un solo effetto magico ad attivazione (sia volontaria che casuale) può attivarsi validamente nel corso di un singolo round di combattimento. In questo caso, gli effetti magici ad attivazione volontaria prevarranno su quelli ad attivazione causale, mentre tra diversi effetti magici ad attivazione casuale dovrà determinarsi casualmente quale si attivi validamente nel corso del round. Per tale motivo, attivare incantamenti dalla durata superiore ad un round impedisce di fatto per tutta la durata degli stessi l'attivazione degli altri incantamenti ad ad attivazione (sia volontaria che casuale) presenti sull'arma. Si considerino i seguenti esempi:

Si consideri che Antnar, Sacerdote di Kalian, utilizzi una frusta da guerra con consacrazione minore, of dark touch (incantamento maggiore ad attivazione volontaria), lesser blasphemous  (incantamento minore costante e passivo), incantata anche con l'incantesimo del secondo livello di potere speciale dei sacerdoti dark touch (incantamento temporaneo derivante da un incantesimo dei sacerdoti ad attivazione volontaria). Orbene, nel corso di un singolo round di combattimento costui potrà utilizzare passivamente il potere lesser blasphemous, utilizzare la consacrazione, ed attivare solo uno (a sua scelta) tra i due dark touch presenti sull'arma.

Si consideri che Valantaster, Shadow Bringer, utilizzi una spada magica +1 (incantamento maggiore costante e passivo), of Blood (incantamento maggiore costante e passivo ai fini dall'accumulo dei punti sangue ma ad attivazione volontaria ai fini del loro utilizzo), of Minor Slashing (incantamento minore ad attivazione casuale), incantata anche con l'incantesimo del quarto livello di potere degli utenti di magia of the Vampires (incantamento temporaneo derivante da un incantesimo degli utenti di magia ad attivazione volontaria). Orbene, nel corso di un singolo round di combattimento costui potrà utilizzare passivamente il potere +1, accumulare passivamente punti sangue per l'incantamento of Blood ed attivare solo uno (a sua scelta) tra gli incantamenti of Blood e of the Vampires. Nei round nei quali uno di questi incantamenti sia stato attivato il potere magico of Minor Slashing ad attivazione causale non potrà attivarsi anche qualora il tiro per colpire risulti valido a tal fine.  

Si noti che alcuni poteri speciali canalizzano potere magiche sulle armi che sono utilizzate in combattimento il cui flusso si esaurisce comunemente nel corso di un round di combattimento. Si consideri ad esempio poteri queli il Colpo della Maledizione ed il Colpo del Sacrificio dell'Unholy Blade, il colpo speciale di combattimento Infondere Potere Sacro del War Priest, il colpo speciale di combattimento Colpo della Tempesta dei Thane. Questi poteri speciali non si considerano come incantamenti e possono essere utilizzati a prescindere dalla tipologia di incantamenti (sia permamenti che temporanei) presenti sulle armi. Dovendo però incanalare potere magico sull'arma questi poteri saranno comunque soggetti ai limiti funzionali degli incantamenti per cui possono essere utilizzati solo qualora altri effetti magici ad attivazione (sia volontaria che casuale) non siano stati attivati nel corso del medesimo round in corso. A loro volta, qualora utilizzati impediranno l'attivazione di altri effetti magici ad attivazione (sia volontaria che casuale) nel corso del medesimo round di combattimento.          

Una seconda suddivisione generale di poteri magici può essere effettuata in base alla loro potenza. I poteri magici, quindi possono essere suddivisi in:

* si noti che i Minor Enchantment sono incantamenti magici minori per i quali sono applicate specifiche regole non riportate nella relativa sezione (LINK).

TAVOLA PER IL RITROVAMENTO DELLE ARMI MAGICHE

Importante: per ogni incantamento degli utenti di magia presente sull'oggetto (minore o maggiore) si verifichi se è comparsa anche una peculiarità magica (magical quirk)[link]. Si noti che non possono apparire Magical Quirks sugli oggetti magici aventi origine divina (ossia su quelli creati dai Sacerdoti).

*Se il Minor Enchantment è risultato da solo lo stesso dovrà essere quantomeno un Minor Enchantment (150 xp, 1000 gp)

TAVOLA PER LA SELEZIONE DELLA DIVINITÀ IN CASO DI CONSACRAZIONE (1d100)

TAVOLA PER LA SELEZIONE DELL'INCANTAMENTO MAGICO MINORE

Si tiri 1d10: con un risultato da 1 a 6 si tratta di un incantamento avente origine magica, con un risultato da 7 a 10 avrà origine divina.

In caso di origine divina, si tiri 1d10: con un risultato da 7 a 10 l'arma avrà fattezze rituali della divinità corrispondente. Si noti che, qualora l'arma sia stata Consacrata ad una divinità l'incantamento minore dovrà necessariamente essere della medesima divinità.

<

Il catalogo dei poteri magici generali è suddiviso in due grandi sezioni. La prima sezione riguarda gli incantamenti che possono essere applicati alle armi da lancio e da tiro. La seconda sezione riguarda gli incantamenti che possono essere applicati alle armi da tiro e da fuoco nonché ai relativi proiettili. All'interno del catalogo i poteri magici sono, poi, suddivisi fra incantamenti creati dagli utenti di magia (natura magica) a loro volta suddivisi per scuola di magia di appartenenza e fra incantamenti creati dai sacerdoti (natura clericale) a loro volta suddivisi per divinità di appartenenza