VIDEO: VERSO GLI ANFRATTI DI GULTÀRAN
Missioni Principali
Attualmente in Corso di
Validità
Link per le vecchie missioni
CONTRASTARE LE ATTIVITÀ PORKAN Scopo della Missione: Lo scopo principale della missione è quello di recarsi presso uno degli insediamenti Porkan conosciuto come i Crani Insaguinati per l'usanza dei combattenti della comunità di cospargersi la calotta cranica con il sangue delle vittime abbattute. A tal fine potrà ignorarsi la zona del villaggio e recarsi direttamente al Campo Marziale Porkan. Sconfiggere il contingente presente presso il Campo Marziale inciderebbe negativamente sulle capacità militari Porkan indebolendo la fazione e comportanto una minore capacità di pattugliamento e controllo del territorio della stessa. Livello di difficoltà: Difficile Distanza: Lunga Ricompensa: In caso di vittoria ad ogni membro dell'Alto Consiglio che abbia participato ad almeno la metà degli scontri principali sarà consegnata una ricompensa di 5720 g.p. monete d'oro. Note Addizionali: Recandosi presso il Circolo di Verdelago sarà possibile immediatamente prima di partire al fine dello svolgimento della missione participare ad un antico rituale druidico. Ogni personaggio potrà effettuare tre prove consecutive nel valore combinato del suo punteggio di saggezza e carisma (media per difetto). I personaggi che posseggono la competenza Ceremony possono effettuare una prova nella stessa (+4/+2/-1/-2 alla prova). I personaggi membri del Circolo di Verdelago possono effettuare un tiro ulteriore. Per ogni tiro effettuato con successo il personaggio riceverà uno speciale punto della fede da utilizzare nel corso della missione, che si considera assimilabile a quello dei paladini a meno che il personaggio non sia un sacerdote. Per ogni punto ricevuto sarà necessario pagare una donazione pari a 200 monete d'oro al Circolo di Verdelago. Inoltre, prima della partenza, presso l'Alto Consiglio ad uno dei personaggi che intraprenderà la missione sarà concesso di acquistare al 59% del suo valore un'arma a sua scelta di fattura e materiali speciali come determinato dal Dungeon Master. Quest'offerta è vincolata a partire al fine di svolgere la missione come incarico immediatamente successivo. Rapporto con le fazioni dei vari personaggi: Normale rapporto delle fazioni in relazione alla minaccia del Morbo Oscuro (link). Scandenza: La missione non ha alcuna scadenza prefissata. Rapporto con le Minacce: Lo svolgimento della missione incide posiivamente sul "Morbo Oscuro." Riducendo immediatamente ed una tantum di 30 punti il valore raggiunto dalla minaccia, riducendo di 1d3 per 36 mesi dal suo esito positivo la forza espressa dalle Fazioni Porkan in relazione alla minaccia del Morbo Oscuro e permettendo di annullare al 33% ogni incontro errante addizionale previsto nella zona della Selva di Elora per le attività di controllo del territorio dei Porkan per il medesimo periodo temporale. |
Il percorso indicato per raggiungere la
Conca
di Verdelago parte
dal bivio che precede il
ponte sull'Eldamor ("Bivio di Alto Pozzo") e procede verso est:
Distanza
Bivio di Alto
Pozzo -
Conca di
Verdelago:
153.6 chilometri viaggio
Foresta (Cuore di Arendyl): 6.6
km di pianura (2) e foresta pesante (+4) * 6
= 39.6 km viaggio
Selva di Elora: 19 km di pianura
ondulata (3) e foresta leggera (+3) * 6 = 114 km viaggio
LE TORRI DELL'OBLIO
Descrizione: Le
notizie provenienti da Darengor in base
alla quali le forze del Lupo di Ferro siano riuscite infine ad iniziare
a sfruttare le miniere per la produzione di ferro nella
Valle di Orn, sono state confermate dal Comando Militare di
Valys il quale ha confermato che negli
ultimi scontri con le forze nemiche le truppe umanoidi sono risultate
meglio equipaggiate con armi e armature in metallo più pesanti e
rinforzate. Nonostante questa circostanza renda confrontare le truppe
nemiche un compito più arduo, un altro rapporto proveniente dal Comando
appare maggiormente preoccupante. Nel corso degli scontri alcuni
esponenti delle forze del Lupo di Ferro, in genere aventi il rango di
comandanti, hanno utilizzato oggetti la cui origine appare legata a
rituali di magia nera dell'antico metodo capaci di portare sventura sui
loro nemici. L'origine e la reale natura di questi manufatti arcani è
ancora ignota ma il rapporto parla chiaramente di prove legate alla
presenze di "elementi estranei agli umanoidi ma loro alleati nella lotta
contro il popolo elfico." Recentemene, inoltre, alcuni incursori nanici
di Darengor erano riusciti ad avanzare oltre le linee nemiche
raggiungendo le colline a ridosso della Foresta
del Lupo Nero a sud-est delle Miniere di Darn. Pattugliando tale
area costoro hanno seguito le truppe nemiche nei loro comuni
rastrellamenti in villaggi umanoidi indipendenti ma soggetti alla
pressione del Lupo di Ferro e finalizzati all'ottenimento di nuove
reclute. Costoro sono stati però incuriositi dalla assolutamente rara
presenza di uno scriba tra le truppe del Lupo di Ferro. In base a questa
circostanza gli incursori si sono determinati ad intervenire e sebbene
in inferiorità numerica, una volta che le truppe nemiche erano isolate,
sfruttando la sorpresa hanno attaccato il contigente del Lupo di Ferro.
L'esito vittorioso dello scontro è avvenuto solo a caro prezzo che è
stato pagato con la vita di valorosi Nani delle Valli. Grazie a tale
sacrificio, però, è stato possibile recuperare i documenti portati dallo
scriba. Sembra trattarsi di propaganda del Lupo di Ferro facente
riferimento alla prossima venuta del "Tempo della
Furia dei Lupi" che simbolizza una era di riscossa degli umanoidi
ai danni delle altre civiltà. Particolare interesse ha però riscosso la
presenza di una mappa corredata da alcuni immagini rappresentate la zona
delle Torri dell'Oblio. Si tratta di due
antichissime torre gemelle la cui presenza sembra risalire ad un periodo
precedente la colonizzazione di questa parte della Grande Foresta Elfica.
Due torri identiche ubicate ad una certa distanza l'una dall'altra in
un'area di foresta tra colline impervie, selvaggia e non colonizzata, a
nord-ovest della zona in cui il Fiume Tider
ed il Fiume Eldamor si uniscono. Le notizie
circa le Torri dell'Oblio sono poche e frammentarie. Alcuni avventurieri
nei precedenti decenni si recarono nei loro pressi per esplorale
raccontando della presenza di simboli legati a rituali di summonazione
incisi sul granito e della presenza di strane creature capaci di
confondere le menti di chi le affronta. Ciò che risulta sorprendente è
non solo che queste informazioni siano in possesso delle forze del Lupo
di Ferro, ma che dai documenti appare chiara la presenza nei pressi
delle due torri di due piccoli contingenti di elite. Il Comando Militare
di Valys ha escluso che tali contingenti abbiamo potuto raggiungere la
zona delle Torri dell'Oblio viaggiando regolarmente. Qualora la notizia
fosse verificata la stessa implicherebbe che in qualche modo le forze
del Lupo di Ferro abbiano a disposizione capacità di trasferimento non
convenzionali.
Scopo della Missione: Lo scopo della
missione è quella di recarsi presso le Torri dell'Oblio,
investigando la presenza delle forze del Lupo di Ferro ed eliminandole
laddove confermata, ed esplorare entrambe le torri al fine di
determinare eventuali segreti presenti nelle stesse.
Livello di difficoltà: Impegnativa
Distanza: Lunga (circa 280 km/passo)
Ricompensa: All'esito dell'esplorazione completa di entrambe le Torri dell'Oblio e del ritorno degli avventurieri presso l'Alto Consiglio, le fazioni alleate consegneranno una pergamena incantata con l'incantamento "Scroll of Return" (Greater Enchantment). Spetterà ai Membri dell'Alto Consiglio che hanno completato con successo la missione determinare come ed a chi assegnare o come permettere di utilizzare tale oggetto magico. Ulteriori premi minori addizionali potranno essere assegnati in base alla corrente situazione partimoniale delle fazioni.
Scandenza: La missione non è sottoposta ad alcuna specifica scadenza se non funzionale ma non allo stato determinabile (il Comando Militare di Valys teme che qualcosa di funesto sia all'orizzonte per cui si ritiene necessario evitare di procrastinare eccessivamente la missione per evitare che i piani oscuri del Lupo di Ferro possano essere portati a compimento).
Rapporto con le Minacce: Lo svolgimento della missione potrebbe scongiurare il verificarsi di eventi che possano ulteriormente rafforzare le forze del Lupo di Ferro.
Rapporto con le fazioni dei vari personaggi: Normale rapporto delle fazioni in relazione alla minaccia del Ritorno del Lupo di Ferro (link).
LE CAVE DI KARAKÀN
Descrizione:
Da tempi
remoti, varie comunità di trogloditi si sono stanziati sui Colli
dell'Argilla Grigia, una piccola formazione di colline che spunta nella
Foresta di Arendyl. Queste comunità sono dominate da un signore locale e
sono dedite alla caccia e alla raccolta di risorse nella foresta
circostante. In passato, ci sono stati conflitti tra gli elfi silvani di
Bloodhorn e i trogloditi, ma da oltre un lustro, queste due comunità
vivono senza particolari problemi. Anche se le comunità scambiano
qualche rapporto commerciale sporadicamente, l'intesa è che i trogloditi
fondamentalmente restino ad operare nelle zone della foresta adiacenti
alle loro colline e operino in maniera considerata sostenibile dai
silvani.
Tuttavia, la neutralità dei trogloditi è stata messa in
discussione dall'operato delle cosiddette "Punte Nere", una particolare
fazione di élite di trogloditi che raggruppa esperti cacciatori,
addestratori di animali, combattenti, maestri delle fiamme e dell'oscuro,
e anche sacerdoti, tutti di una certa bravura ed esperienza. Questi
trogloditi sono famosi per essere in grado di allevare ed addestrare
lucertole giganti quali le Lucertole delle Profondità e le pericolose
Lucertole Assassine. Le Punte Nere hanno occupato le caverne conosciute
con il nome di Cave di Karakàn. Le cave sono un complesso di cunicoli
che si insinuano nel sottosuolo dei Colli dell'Argilla Grigia e sono
solitamente abitate da essere mostruosi che le utilizzano come loro tana.
Tuttavia, sembra che le Punte Nere abbiano ripulito una parte delle
caverne, creando la loro dimora. Questa fazione è particolarmente
problematica in quanto non risponde ad alcuna specifica comunità di
trogloditi e si muove in modo indipendente e considerato irrazionale e
pericoloso dedicandosi per lo più a razzie e taglieggiamenti. Nonostante
ciò, questo gruppo era solito commerciare con alcuni esponenti della
Gilda dei Falchi della Luna d'Argento. Durante l'ultimo "scambio
commerciale", la delegazione della Gilda che si è recata nelle Cave di
Karakàn non ha fatto più ritorno. Con loro è andato perduto anche
l'Occhio del Drago, una rara formazione cristallina gialla che grazie ad
una striatura nera appare rassomigliare ad un grande occhio di drago.
Tale oggetto, che risulta di particolare valore per i trogloditi che
venerano i draghi considerandosi loro discendenti, doveva essere
scambiato dalla delegazione della Gilda per un corrispettivo la cui
natura ed entità non viene rivelata. Fonti attendibili della Gilda hanno
escluso che la delegazione possa essere stata oggetto di attacchi ad
opera di altre creature nelle Cave o al di fuori delle stesse e per tale
motivo la Gilda ha inserito le Punte Nere all'interno della propria
lista nera.
Dalle indagini condotte dalla Gilda, unitamente ai colloqui con i membri
delle comunità dei trogloditi, è stato scoperto un inquietante segreto
riguardante le Punte Nere. Da diversi anni queste creature si sono
mostrate sotto una luce molto strana, celando le loro azioni dietro un
manto di segretezza, e manifestando una certa ostilità persino verso i
trogloditi. Alcuni di questi ultimi, che si sono avventurati presso le
cave, hanno riportato di strani riti che coinvolgono lo smembramento e
la tortura di animali, ma anche di prigionieri, utilizzando le loro
viscere in inquietanti rituali dai toni osceni, che vanno ben oltre i
culti più estremi, venerati persino dai trogloditi, come quello di
Azatar. Le Punte Nere contino tra le loro fila
Kàdras, uno dei più famosi e potenti Battle Lord trogloditi.
Kàdras è un troglodita di stazza e altezza fuori dal comune, con una
muscolatura incredibilmente sviluppata. Costui è considerato uno dei più
potenti Battle Lord della sua tribù, con una fama che lo precede. Uno
dei suoi episodi più celebri risaliva a quando la sua tribù si trovava
in guerra contro un'orda di orchi che minacciava di invadere le loro
terre. In una battaglia epica, Kàdras affrontò da solo un intero
squadrone di orchi, usando solo la sua enorme mazza a due mani e il suo
coraggio. Nonostante fosse circondato da nemici da ogni lato, Kàdras non
si tirò mai indietro, combattendo con una ferocia inarrestabile. Alla
fine, tutti gli orchi furono sconfitti, e Kàdras uscì dalla battaglia
coperto di sangue e di gloria. Nonostante la presenza di Kàdras, però,
sembra che queste creature siano sottoposte al controllo di una
misteriosa entità dalle origini ignote, che i trogloditi chiamano con
l'appellativo "la Tunica Oscura". La sua
vera natura e le sue intenzioni rimangono sconosciute, ma il fatto che
le Punte Nere si siano messe sotto il suo controllo rappresenta
sicuramente un segnale di grande preoccupazione per l'intera comunità.
Nel corso di una rinuone segreta, avvenuta nell'oscurità sotterranea dei
Colli dell'Argilla Grigia, si è svolta una delicata trattativa tra la
Gilda dei Falchi della Luna d'Argento e le diverse comunità di
trogloditi. Nonostante, vi sia un patto di mutua assistenza stipulato
tra tutti i gruppi di trogloditi per proteggersi dagli attacchi esterni,
una questione molto spinosa è stata posta all'attenzione dei signori
delle tribù: la possibile eliminazione delle Punte Nere. Orbene,
nonostante la condizione non possa essere ufficialmente formalizzata,
gli altri signori delle comunità sembrano essere consapevoli del
pericolo che le Punte Nere rappresentano per l'equilibrio delle loro
comunità. La Gilda dei Falchi della Luna d'Argento, è riuscita quindi ad
intavolare una difficile negoziazione concordando un "periodo di ritardo"
di 24 ore è stato concordato, nel quale le altre comunità non
interverranno a supportare le Punte Nere. Solitamente, infatti, i primi
rinforzi avrebbero raggiunto il luogo dell'attacco dopo poche ore, ma la
situazione è particolare in quanto le Punte Nere, hanno attirato l'ira
degli altri signori trogloditi. Dunque, grazie alla della Gilda dei
Falchi della Luna d'Argento, i signori delle altre comunità hanno
accettato di rimandare il loro intervento in assistenza per un intero
giorno, nella speranza che le Punte Nere siano state eliminate entro
quel tempo. Costoro, però, non possono permettersi di aspettare oltre, e
quindi nonostante non vedano di buon occhio le Punte Nere trascorso tale
periodo non potranno garantire alcuna forma di non ingerenza.
All'esito delle negoziazioni con la Gilda, le comunità di trogloditi hanno fatto sapere che laddove fosse possibile predisporre il campo base per l'incursione a sei km/passo di distanza dalle cave [luogo di ingresso dei nuovi personaggi], tale luogo si troverebbe al di fuori delle aree pattugliate dai trogloditi, il che garantirebbe la non interferenza nei confronti del posizionamento del campo. Ciononostante, occorre tenere presente che il campo sarebbe comunque esposto al passaggio di eventuali creature ostili presenti nella foresta.
Scopo della Missione: Recarsi presso le Cave di Karakàn al fine di provare a recuperare l'Occhio del Drago rubato ed in ogni caso eliminare o costringere alla fuga le Punte Nere che rappresentato un periocolo di natura criminale per le comunità limitrofe.
Livello di difficoltà: Impegnativa
Distanza: Breve (circa 40 km/passo)
Ricompensa: Training di Livello Garantito a Merric da iniziare dopo 3d4*15 giorni computati a partire dal compimento con successo della missione presso l'Alto Consiglio. Si noti che questa ricompensa è personale non modificabile e non sostituibile anche qualora per qualsiasi motivo Galador sia impossibilitato ad effettuare il training. Questa ricompensa copre solo le spese di vitto, alloggo ed addestramento per il periodo minimo di base per il quale il training di livello deve perdurare. Eventuale durata ulteriore dipendente da scelte del personaggio o dal fallimento della prova effettuata per verificare che il training sia stato superato allo scadere del tempo minimo di base dovranno essere regolarmente pagate dal personaggio.a.
Scandenza: La missione non è sottoposta ad alcuna particolare scadenza.
Rapporto con le Minacce:
Nessuna
Rapporto con le fazioni dei vari personaggi:
Gilda dei Falchi della Luna d'Argento: Importanza Maggiore
LA FURIA DI CRYSTARION
Descrizione: Nella maestosa Foresta di Arendyl, un luogo abitato da creature straordinarie e dalle meraviglie della natura, spicca la figura di Crystarion, un imponente drago con un collo slanciato e scaglie bianche e traslucide che brillano intensamente alla luce del sole, creando un effetto abbagliante che cattura lo sguardo di chiunque lo contempli. Il suo rifugio di elezione si trova di solito sulle vette del Colle dei Gemelli, dove sorge il santuario sacro di Fredda Brezza, un luogo di venerazione e rispetto per gli abitanti della foresta. Nel corso degli anni, gli elfi silvani e le altre creature affascinate da Crystarion lo hanno osservato da lontano, quando il drago vola nel cielo apparendo come una scintillante cometa multicolore che attraversa la volta celeste. Nonostante la sua natura schiva, irascibile e territorialista, Crystarion non ha mai costituito una vera minaccia per gli elfi silvani o le altre creature civilizzate della Foresta di Arendyl. Tuttavia, è risaputo che chi ha osato avventurarsi presso la dimora del drago sui picchi innevati del Colle dei Gemelli non ha mai fatto ritorno.
Recentemente, una svolta improvvisa ha scosso questa situazione apparentemente stabile. Crystarion, travolto da un'ira inspiegabile, ha abbandonato le vette del Colle dei Gemelli, trasferendosi nella parte meridionale del Bosco Silvano, non lontano da Bloodhorn. In questo contesto, il drago ha cercato rifugio all'interno delle "Caverne degli Spiriti di Quarzo", un intricato sistema di caverne profonde e cristalline. Questo ambiente è avvolto da un'aura di mistero ed è noto agli Elfi Silvani solo in modo generale. Le caverne sono considerate la dimora di antichi esseri ostili che sono profondamente legati al mondo dei cristalli e dei minerali. La conoscenza degli Elfi Silvani sia limitata riguardo a questa zona, suggerendo che anche per loro sia un territorio misterioso e pericoloso.
Questo comportamento insolito ha
destato preoccupazione tra gli elfi silvani, che temono che possa
costituire una minaccia per la loro amata foresta. Una delegazione di
elfi silvani è stata inviata per indagare e cercare di persuadere
Crystarion a lasciare il Bosco Silvano, ma è stata brutalmente respinta
dal drago, che sembra aver perso ogni ragione. La fazione di Bloodhorn
ha dunque chiesto ufficialmente l'intervento dell'Alto Consiglio per
affrontare questa crescente minaccia. In questo contesto, sono emerse
due fazioni principali che sostengono apertamente questa missione. Da un
lato, c'è Bloodhorn, determinato a liberare il Bosco Silvano dalla
presenza del drago, vedendolo come una minaccia per la loro terra.
Dall'altro lato, ci sono le Forze della Natura, che pur favorevoli a un
intervento, insistono sul fatto che Crystarion non debba essere ucciso,
data la sua sacra connessione con gli elementi della terra e dell'aria.
Oltre a ciò, la questione si è resa ulteriormente complessa ed è stata
sfruttata da parte di numerose altre fazioni, molte delle quali si
lamentano della mancanza di supporto da parte dei membri dell'Alto
Consiglio. Questa missione per risolvere il problema di Crystarion si è
quindi trasformata in una vera e propria sfida reputazionale per l'Alto
Consiglio, che deve ora trovare una soluzione che soddisfi le diverse
fazioni e stabilizzi la situazione nella Foresta di Arendyl. La comunità
guarda con attenzione al Consiglio, in attesa di vedere come affronterà
questa complessa questione, poiché il giudizio sulla sua capacità di
risolverla avrà un impatto duraturo sulla sua reputazione e sulla
fiducia che le creature della foresta riporranno in esso.
Scopo della Missione: Far si che Crystarion
lasci il Bosco Silvano.
Livello di difficoltà: Impegnativa
Distanza:
Breve (circa 84 km/passo)
1) Salita sul
colle dell'Alto Consiglio: 3 km di collina dolce (4) e foresta rada (+2) *
6 (*
8) =
18 km viaggio (24)
2)
Foresta di Arendyl (sentiero elfico): 10,4
km di pianura (2) e foresta pesante (+4) * 6 -25%
= 46.8 km viaggio
Si raggiunge
il bivio dei Silvani (4
nella mappa) che si biforca dirigendosi a Bloodhorn (ovest) ed
a Ternin (est)
3) Foresta di Arendyl (Bosco
Silvano):
3,2
km di pianura (2) e foresta pesante (+4) * 6
= 19.2 km viaggio
Scandenza - Evento negativo comune: Laddove la missione non sia risolta entro la fine di Iron 218 pn si applicherà l'evento "Risentimento contro i membri del Consiglio" (vedi sotto).
Rapporto con le Minacce: Nessuno
Rapporto con le fazioni dei vari personaggi:
Laddove la missione non sia portata a compimento nel termine indicato o sia
fallita, la fama con tutte le fazioni sarà ridotta nella fase del calcolo
dell'oblio della fine del 218 in questo modo (penalità non modificabile e
supplementare a quella applicata regolarmente con l'oblio):
Bloodhorn:
-250 punti fama
Culto delle Forze della Natura:
-100 punti fama
Ternin:
-33 punti fama
Valys): -25 punti fama
Tutte le
altre fazioni:
-50 punti fama
Laddove la missione sia portata a compimento con successo nel termine indicato
Bloodhorn:
Importanza Maggiore
Culto delle Forze della Natura:
Importanza Moderata
(ma solo laddove Crystarion non sia ucciso, altrimenti nessun punto sarà
assegnato)
Circolo di Verdelago:
Importanza Minore
(ma solo laddove Crystarion
non sia ucciso, altrimenti nessun punto sarà assegnato)