I chierici
tanatiani, come rappresentanti di un culto che esalta l'ordine ed il bene fino
al raggiungere il fanatismo, prendono voti in onore del loro dio. I voti
sono giuramenti di sacrificio che, incidendo sulla vita dei chierici, la limitano
rappresentando per la divinità un ulteriore fonte di potere divino diretto. Ogni
chierico, esclusivamente nel momento in cui nominato come tale, può effettuare uno
o più dei seguenti voti, a sua scelta oppure come previsto dalla sua tipologia
di chierico tanatiano, e dichiararlo ufficialmente alla chiesa di Tanatos in
sede di nomina clericale.
Una volta effettuato un voto, questo deve essere mantenuto e
rispettato per tutta la vita del chierico, non è possibile quindi sciogliersi
dallo stesso né scambiarlo con un altro voto.
Non appena, per qualsiasi motivo (anche inconsapevolmente o
sotto effetto di controllo mentale), il chierico non rispetti le regole previste
dal relativo voto effettuato, questo si considererà a tutti gli effetti violato.
In caso di violazione, il chierico perderà
immediatamente il 50% dei propri punti preghiera disponibili ogni
giorno e non potrà utilizzare alcun punto divino.
Tali limitazioni dureranno fino a che il chierico non effettuerà una completa
redenzione. Per redimersi il chierico dovrà:
1) Recarsi presso un monastero tanatiano dove dichiarare al relativo
Abate la propria violazione (sarà poi dovere dell'Abate informare il
Grande Concilio Ecclesiastico di tutte le violazioni di cui ha avuto
conoscenza);
2) Restare nel monastero in meditazione sui propri errori in cella di
clausura per un periodo pari a 60 giorni consecutivi (ovviamente ulteriori
rispetto a quelli annualmente previsti dal voto di meditazione);
3) Donare in beneficenza una somma in monete d'oro calcolata
moltiplicando 10 monete per il livello di esperienza raggiunto dal chierico
moltiplicato, a sua volta, per il livello immediatamente precedente (con tale
ultimo moltiplicatore avente valore minimo di 1).
Dal momento in cui il chierico ha effettuato una violazione
fino a quando non avrà effettuato la completa redenzione, il chierico sarà
considerato temporaneamente sciolto dal relativo voto della fede, potendo
effettuare eventuali altre violazioni (anche volontarie) senza subire altre
conseguenze. Ottenuta la redenzione il chierico sarà considerato nuovamente
legato, sine die, al proprio voto della fede. Se, però, il chierico ha
effettuato più di un voto della fede, costui resterà, in caso di violazione di
un voto, legato al rispetto di tutti gli altri, dovendo in caso di violazione di
voti ulteriori, ripetere la procedura di redenzione per ogni singolo voto
violato.
VOTO DI ASTINENZA
Descrizione:
I chierici che effettuano voto di astinenza non possono assumere, anche in
limitatissime quantità o dosaggi, alcolici, droghe od altre sostanze
stupefacenti od eccitanti. La loro mente ed il loro corpo non devono assumere
questi prodotti in grado di corromperli. La lucidità della mente, infatti, è
necessaria per rispettare le regole della fede ed i dettami tanatiani senza
correre il rischio di violarli inconsapevolmente.
Elenco dei Prodotti Erboristici la cui assunzione è vietata al
Chierico di Tanatos che effettuano voto di astinenza:
Piante di Collina: Fresia dell'Agilità, Salvia Eccitante
Piante di Montagna: Felce Grigia, Lichene Azzurro, Vite delle Rocce
Piante di Palude: Bacche della Frenesia,Sagittaria Palustre, Uva Selvatica
Palustre
Piante di Foresta: Bacche Oppiacee dell'Elfo Grigio, Fiocco del Bosco, Viola dei
Re Erlin
Piante ed Alghe Marine: Nessuna
Benefici:
I chierici che effettuano questo voto ricevono un bonus di +1 a tutti i tiri
salvezza contro gli incantesimi mentali e contro tutti gli effetti sia magici
sia naturali che provino a manipolare la loro mente.
VOTO DI MEDITAZIONE
Descrizione:
I chierici che effettuano voto di meditazione, devono recarsi, una volta
all'anno (entro la fine dell'anno solare), in un qualsiasi monastero tanatiano (i frati si recheranno nel loro
monastero) per chiudersi in clausura in una
cella dove meditare per un periodo ininterrotto di 30
giorni. In tale periodo non possono far altro che restare da soli a
meditare ed a pregare Tanatos concentrando la loro mente sulla divinità e sui
suoi dettami. I monasteri offrono la cella di isolamento ed un povero vitto
giornaliero ai chierici che ivi si recano per adempiere al loro voto.
Benefici:
I chierici che effettuano questo voto
riescono a
mantenere la concentrazione in modo eccellente ricevendo solo una possibilità
del 5% per punto danno subito
durante il lancio della magia di perderla (beneficio non cumulabile con quello
previsto dalla competenza concentration), inoltre, costoro riescono
mantenere una concentrazione ottimale per un numero massimo di rounds
consecutivi pari a quello del loro punteggio di costituzione (e non pari
alla metà di tale punteggio come per gli altri utenti di magia).
VOTO DI BENEFICENZA
Descrizione:
I chierici che effettuano voto di beneficenza donano il 10% di tutti i loro
guadagni lordi (comprese le rendite) in beneficenza a strutture di
assistenza o direttamente in donazioni ai poveri. Si noti che esclusivamente per
i frati (a differenza degli Inquisitori), costoro sono esentati dal versare il 10% del salario annuo da loro
ricevuto dall'Abate del proprio monastero, una volta divenuti Abati perderanno
questo beneficio.
Benefici:
I chierici che effettuano questo voto ricevono un bonus di +1 a tutte
le prove di carisma (ivi comprese le prove sulle competenze non relative
alle armi), inoltre costoro possono ripetere una volta al giorno, come se
utilizzassero un punto divino (non possono quindi ripetere lo stesso tiro
utilizzando un punto divino), una qualsiasi prova di carisma abbiano
fallito nel corso della giornata (potranno riutilizzare questo potere dopo il
momento di flusso di energia divina tanatiano). Si noti che tale ultimo
beneficio può essere utilizzato solo sulle prove di carisma che si esauriscano
all'interno delle 24 ore. Infine, costoro ottengono il 10% di ottenere dalla
divinità un punto divino supplementare quando avanzano di livello (oltre il
primo), tale percentuale si applica indipendentemente dal loro punteggio in
carisma. Qualora, invece, costoro abbiano già una determinata percentuale di
ottenere il punto divino supplementare, disponendo di un punteggio in carisma
almeno pari a 13, tale percentuale sarà incrementata del 10%.
VOTO DI CASTITA'
Descrizione:
I chierici che effettuano voto di castità, devono astenersi dal compimento di
qualsiasi forma di asso sessuale sia esso finalizzato alla riproduzione che al
mero piacere fisico. Costoro non possono, quindi, avere legittimamente prole.
Benefici:
I chierici che effettuano questo voto
riescono a
resistere in modo particolare ai tentativi di affascinarli tramite magie od
effetti magici (comprensivi dei poteri naturali) ad esse equiparate. Per tale
motivo costoro ottengono una percentuale pari al 25%, + 1% per livello di
esperienza, di resistere a tali effetti. Tale resistenza deve essere
trattata come una sorta di resistenza magica passiva (che non può essere quindi
abbassata) per cui se costoro hanno diritto ad un tiro salvezza per evitare gli
effetti magici se la percentuale di resistenza non ha avuto effetto. Tale
resistenza sarà applicata nei confronti di tutte le forme di charme (ad
esempio lo sguardo ammaliatore del vampiro) e delle forme magiche di
ammaliamento che si basino sul fascino. Non si applica, quindi, tale beneficio
sulle altre forme di manipolazioni mentali, anche se di condizionamento, come
sulle magie dominate, command, hold person, sleep, magic jar e similari
che non si basino su una forma di fascino.
VOTO DI PUREZZA
Descrizione:
I chierici che effettuano voto di purezza, devono astenersi dal contatto
fisico con qualsiasi cadavere. Ad esempio, quindi, un chierico che abbia
effettuato tale voto non può trasportare un cadavere, non può neanche bendarlo,
fasciarlo o trascinarlo anche se si tratta di un proprio compagno od amico. Ciò,
indipendentemente, dall'utilizzo di indumenti, strumenti o materiali che possano
"evitare" il contatto diretto, in quanto per restare puro il chierico deve
evitare ogni forma di contatto anche indiretto con il cadavere. Le uniche
eccezioni a tale rigida regola sono:
1) Toccare ed ingerire carne cucinata od altra forma di carne che possa
considerarsi regolare cibo (che ovviamente sia stata macellata e/o preparata da
altra persona);
2) Avere un contatto con i corpi di coloro che i chierici devono
necessariamente toccare per lanciare una determinata magia sugli stessi,
ovviamente solo per il tempo strettamente necessario al lancio di quest'ultima;
3) Avere un contatto con i cadaveri al fine di effettuare il relativo
rito funebre e solo per il tempo strettamente necessario ad effettuarlo;
4) Avere un contatto accidentale con un non morto durante un
combattimento in corpo a corpo contro lo stesso (è sufficiente un tentativo di
attacco fisico in corpo a corpo od un tentativo di tocco, sia da parte del non
morto che da parte del chierico, perchè questo contatto possa considerarsi
verificato).
In tutti questi casi eccezionali, tranne per quello riguardante il cibo
(previsto al numero 1), dopo che il chierico ha avuto un contatto con un
cadavere, per evitare di rompere il suo voto deve necessariamente purificarsi.
Per purificarsi il chierico dovrà restare un giorno in preghiera recitando i
salmi di purificazione previsti nel Testo Sacro della Purezza Tanatiana
(breviario dal peso di 1/2 libbra e dal costo di 50 corone che il
chierico deve sempre portare con se) utilizzando al contempo una boccetta
di acqua santa per pulire il proprio corpo. Tale rito deve essere compiuto
entro dieci giorni rispetto a quello in cui il chierico ha, per la prima
volta, toccato carne morta (in uno dei casi eccezionali su menzionati). Una
volta avvenuto il rito costui avrà purificato ogni contatto impuro (che rientri
nei casi eccezionali) che sia avvenuto all'interno della decade anche
successivamente al primo. Inoltre, il chierico per la sua naturale avversione al
contatto con la carne morta, avrà una penalità di -1 a tutti i tiri per
colpire in corpo a corpo contro i non morti (tale penalità si applica anche
sugli incantesimo a tocco). Qualora, per qualsiasi motivo, il chierico tocchi un
cadavere al di fuori dei casi eccezionali su menzionati, oppure non si purifichi
entro 10 giorni dal contatto con un cadavere nei suddetti casi, il voto di
purezza si considererà immediatamente violato.
Benefici:
I chierici che effettuano questo voto
riescono a
resistere in modo particolare alle malattie ed agli effetti che, per
essere evitati, necessitano di superare un tiro salvezza contro raggio della
morte. Per tale motivo, costoro ottengono una percentuale pari al 25%, +
1% per livello di esperienza, di resistere a tali effetti. Tale resistenza
deve essere trattata come una sorta di resistenza magica passiva (che non può
essere quindi abbassata) per cui se costoro hanno diritto ad un tiro salvezza
per evitare gli effetti magici potranno regolarmente tirarlo qualora la
percentuale di resistenza non sia stata tirata con successo. Tale resistenza
sarà applicata ogni volta che il chierico rischia di
essere contagiato
da una malattia (anche magica) anche qualora il contagio risulti automatico
(senza la necessità di un tiro salvezza) ed in tutti i casi in cui
costui debba
effettuare un qualsiasi tiro salvezza contro raggio della morte. Si noti che,
nei casi di malattia, la resistenza si applica solo al momento del contagio per
cui questo beneficio non sarà applicato per gli
eventuali
tiri salvezza
successivi da
effettuarsi una volta ammalati nelle varie fasi della malattia.