Riti
fondamentali del culto
... nelle GRAZIE DI TANATOS...
Questa
locuzione sta a significare comunemente per i tanatiani uno stato spirituale per
il quale si è in armonia con la divinità. Per un comune credente trovarsi
nelle grazie di tanatos è relativamente facile occorre che questi rispetti
sempre il Tomo Sacro della Fede Tanatiana e segua
una condotta razionale rispetto alla filosofia che caratterizza il tanatanesimo.
Quindi occorrerà che operi con giustizia, che non commetta azioni "evil"
di proposito, che generalmente cerchi di essere di aiuto per il prossimo e per
la collettività, che conduca una vita operosa
e non sciatta e che segua nelle sue basi fondamentali le pratiche
tanatiane, in particolare si vuole che segua le messe il X di ogni decade a
meno che non sia impossibilitato a seguirle ( non vale se ci si pone
nell'impossibilità di seguirle ), che partecipi ai riti dove gli è permesso e
che preghi la divinità con una certa costanza. Se vi è una mancanza a uno di
tali presupposti non si è più nelle grazie di Tanatos e per ritornarvi il metodo più rapido è quello
della confessione. I chierici e i paladini hanno invece obblighi maggiori
rispetto alla divinità proprio perché loro sono più "nelle grazie "
del dio e il dio concede loro per tale posizione benefici e poteri speciali.
Per conservare questi gli interessati devono rimanere in questa posizione
privilegiata nei confronti della divinità operando un comportamento consono al
ruolo da loro svolto. Proprio per la loro posizione questi soggetti qualora
manchino a un loro dovere uscendo così dalle grazie del dio saranno puniti più
aspramente e sarà per loro più difficile tornare nelle grazie del dio a quel
livello cui erano giunti primi della mancanza ( in pratica spesso non è più la
stessa cosa di prima) [ ultimamente a livelli alto clericali si stanno
intavolando delle discussioni teleologiche proprio per il fatto che questa
maggiore rigidità del perdono del dio e il conseguente inasprimento delle pene
terrene anche in ambito gerarchico operato dopo le confessioni sembra portare ad
un definitivo allontanamento di persone tali che hanno mancato più volte in
misura grave ma che vogliano comunque tornare nelle grazie di Tanatos ossia in
quelle della chiesa. Casi superbi sono due quello di Tranvad di Sinkros,
paladino che dopo aver mancato più per stupidità che per effettiva volontà
decise di relegarsi a vita monastica ; e quello dell' abate pazzo di Krom (
monastero ormai abbattuto ) che vivendo nel peccato quando si rese conto di
stare sbagliando invece di redimersi fu " costretto " a continuare ad
operare malvagiamente e ad essere addirittura avverso alla chiesa proprio per la
dura punizione che bandì l'allora concilio dei vescovi ( concilio speciale che
si riunisce in casi particolari per decidere su gravi problemi ed è convocato
dal pontefice ) ].
La
Messa
La
messa può e deve essere effettuata ogni
X di Decade e nelle feste religiose tanatiane.
Possono
fare
la messa i
chierici che siano almeno Sacerdoti,
gli altri dovranno obbligatoriamente assistere.
Fare
(o assistere) la messa è un dovere del priest anche se deve farla solo per se
stesso (il requisito minimo però perché abbia efficacia è di almeno due
credenti) e si deve fare ogni giorno dedicato a Tanatos (tutti i X di decade +
alcune festività religiose)
Le
preghiere e i metodi che si usano esclusivamente nella messa si trovano in un
unico libro
delle messe che ogni
sacerdote DEVE avere [versione base 1 volume da 120 p. costo 145 c.; versione
lusso con copertina in misto pelle-oro costo 650 c.].
Struttura
della messa :
Seguire
correttamente l'ordine è fondamentale per la riuscita.
La
messa viene preceduta di solito da un ora ( non fissa ) dedicata alle
confessioni.
La
messa inizia con il sacerdote dietro l'altare che pronunzia in Argan :" Tanatos
sidar lodar, mexas avut inizius " ( Tanatos sia lodato, la messa
abbia inizio ). Il resto viene pronunziato nella lingua del luogo.
*
Inizia la raccolta dei doni
(se possibile fatta da un accolito) che sono a piacere e possono anche non
essere versati.
*
Poi vi è il salmo di saluto e
ringraziamento a Tanatos che è un salmo base che i priest e i fedeli
devono sapere a memoria dura circa 6 minuti.
*
Poi vi è lo spazio per i defunti
nel quale il priest prega e fa pregare per un morto per farlo andare nelle
grazie di Tanatos può essere gratuito o con offerta che varia da un minimo di 5
c. Vi sono varie preghiere per i defunti da fare nella messa si trovano nel
libro delle messe.
*
Poi vi è la predica perchè
bisogna ricordare che ogni sacerdote deve educare la sua comunità può durare a
scelta del sacerdote.
*
Si passa a 5 minuti di silenzio
meditativo durante i quali si riflette sulle cose fatte nei 10 giorni.
*
Poi vi è uno spazio opzionale dedicato alle santificazioni
di acqua e oggetti.
*
Seguono le preghiere speciali
per situazioni particolari (come raccolti, gravidanze ecc...) fatte o su
richiesta o per volontà del priest se questi ne ritenga la necessità.
*
Vi è ora il sacrificio che è
opzionale ( vedi )
*
La messa si conclude con la benedizione,
il sacerdote lancia uno speciale bless che colpisce tutti i non chierici.
Nota di gioco : Per effetto della messa, coloro che sono tanatiani, tranne i chierici e i paladini, che credono in Tanatos e sono nelle sue grazie e hanno assistito alla messa ottengono per tutto il giorno un bonus di +1 a tutti i Tiri Salvezza.
Il
Rito Funebre
Il
rito funebre che è in uso attualmente per i tanatiani deriva da una
modificazione del vecchio rito abolito dal Concilio di Artas del 12 p.n. e
prevede la cremazione per evitare che mai più i cadaveri potessero essere
animati con entità del piano negativo (facendo zombies e scheletri).
Vi
sono fondamentalmente due riti : A) Il rito d'onore B) Il rito semplice
Il
rito d'onore
è riservato alle autorità ma anche a persone umili ma particolarmente
meritevoli, ai paladini e ai preti dopo il sacerdozio, e ovviamente a tutti
quelli che possono permetterselo in quanto costa in media 500 corone ( a meno
che non viene finanziato dalla stessa chiesa ) questi funerali più che badare
al corpo badano alla memoria delle persone quindi possono essere fatti anche
quando il corpo fisico non c'è più.
Questi
funerali possono essere effettuati solo dal capo culto locale del luogo che di
solito è : o quello in cui è nato il soggetto, o quello in cui era residente,
o quello in cui è deceduto.
Il
rito è strutturato in questo modo :
Il
cadavere (se presente) viene
preparato con il vestito funebre (una tonaca bianca con ricami d'oro del costo
di 100 corone) dai familiari coadiuvati dagli accoliti della chiesa del capo
culto. Poi viene messo sulla "culla della notte" una sorta di barca di
legno pregiato con fondo in ferro al fine di prendere la cenere il cui costo
minimo è di 150 corone in cui viene adagiato il corpo. La culla viene portata
in chiesa e viene adagiata sull'altare principale dove il capo culto locale con
i suoi secondi si prenderà cura dello spirito facendo i salmi funebri ( i libri
di salmi funebri concessi sono attualmente tre tutti in Argan, quello dei salmi
storici che è una raccolta di antichi salmi pronunciati in funerali famosi
[versione integrale 3 vol.200 pag costo 650 c.;versione breviario 1
piccolo volume 50 pag costo 60 c.;versione integrale di lusso costo variabile
oltre le 1000 c.], quello di Clovaron, che era l'ultimo pontefice
che si espose pubblicamente intorno al 30 p.n. che scrisse una serie di
nuovi salmi funebri [versione
completa 2 vol.120 pag costo 320
c.;versione breviario un libricino di 40 pag. costo 43 c.;versione lusso
standard con copertina in pelliccia d'orso e ricami d'oro costo 890 c.], e
infine quello dei salmi monasterici una piccola enciclopedia dei salmi
creati anche da ricerche storiche dagli abati di diversi monasteri (un abate è
un chierico che possiede un monastero o un castello ma che non è un vescovo o
un arcivescovo, ci sono abati molto potenti !) [versione completa 6 vol per
monasteri di ca 180 pag. l'uno costo 1200 c.;verione estratti un vol 150 pag.
costo 160 c.;esistono poi varie versioni antiche e costosissime.].
Generalmente
i salmi durano dalle 3 alle 4 ore e infine quando diviene il tramonto inizia la
cerimonia religiosa in chiesa con messa solenne ma senza sacrificio poi
segue la processione verso la collina
sacra (collina dedicata ai
funerali in zona ventosa) spesso le processioni sono molto suggestive ma non c'è
musica è ammessa solo la marcia militare funebre se era un soldato. Giunti
sulla collina ove è posto il rogo il capo culto fa un discorso e poi si accende
l'incendio. Alla fine (il chierico deve attendere che si spenga il fuoco) parte
delle ceneri sono sparse al vento e parte sono date ai familiari che possono
custodirle o comprare una tomba in una chiesa per mantenerle in eterno il costo
varia da chiesa a chiesa.
Il
rito semplice
invece è un rito gratuito ( o con piccola offerta ) che tutti i chierici
possono fare si usa nei casi in cui muore una persona povera, o uno sconosciuto ,
o in caso di emergenza. Può essere fatto anche a più persone insieme
ed anche sulla stessa pira ; questo rito come si può notare bada più allo
spirito che al ricordo. Occorre che il cadavere sia spogliato con un panno
avvolto nelle parti intime poi viene posto direttamente sulla pira fatta
preferibilmente su un luogo rialzato come una collina poi dopo un discorso e una
pausa meditativa viene acceso il fuoco mentre brucia il sacerdote pronunzierà
un salmo funebre al termine del quale il funerale è finito e il sacerdote può
andare.
In
entrambi i riti il chierico deve, prima di accendere il fuoco, bagnare il
corpo con acqua santa.
Fare un funerale non è solo una formalità ma è un vero è proprio dovere religioso verso la divinità e verso la comunità perchè così facendo si impedisce per sempre al cadavere di essere impossessato da entità del piano negativo e si guida lo spirito verso Domi ( la stella di Tanatos ) ove verrà giudicato e fatto rimanere su Domi con la divinità stessa o verra imprigionata in uno degli inferi ( nei nove inferni ) se è stato un evil ; in entrambi i casi non si farà vagare lo spirito su Arelia senza che possa trovare pace o farlo entrare nel piano negativo ( diventa un fantasma, un'ombra, ecc...ecc... ). In caso un chierico proprio non possa fare un funerale deve almeno benedire i cadaveri con acqua santa e pronunziare un salmo anche se ciò probabilmente non basterà. La situazione si aggrava se i deceduti sono morti per cause " evil " come stragi, assassinio di un maniaco, o per cause quali suicidio e epidemie, casi estremamente gravi sono coloro che sono uccisi dalla magia necromantica, in tutti questi casi infatti vi sono molte più possibilità che il cadavere diventi un non-morto e per ogni caso specifico esistono salmi particolari.
Nota Bene: I chierici di Tanatos devono stare molto attenti alla fine che fanno gli oggetti santificati e benedetti perché potrebbero essere utilizzati in rituali evil !!
Creazione dell'Acqua Santa
L'acqua
santa è fondamentale per il culto di Tanatos serve nei riti, per alcuni
incantesimi e anche per combattere creature malvagie.
Il
costo di questa acqua ( 25 corone a boccetta ) è giustificato dal dispendio di
energie anche magiche a cui il chierico va incontro quando la produce.
Solo i Predicatori possono effettuare il rituale per la santificazione
dell'acqua santa. Tanatos, infatti,
santifica l'acqua solo se viene effettuato un particolare rito.
In
primo luogo non ci vuole acqua semplice ma occorre acqua pura quindi il chierico
dovrà purificare l'acqua con un purify food and drink non oltre 10 ore prima di
quando vorrà santificare l'acqua.
Tanatos
santificherà l' acqua solo nel giorno a lui dedicato ovvero il X di ogni decade
quando il cleric farà la messa alla presenza di almeno due veri credenti. Il
chierico allora chiederà al dio di santificare l'acqua con uno speciale salmo
[scelto tra i riti per santificare l'acqua, ve ne sono una dozzina tutti dalla
durata media di 20 minuti, contenuto nella raccolta di " Riti per la santificazione e benedizione delle cose e dei
luoghi " di cui esiste
una versione completa 4 vol. da 150 pag. costo 700 c. ; una versione
da viaggio con 1 solo rito per cosa consistente in un libro piccolo di 40
pag. costo 50 c.; e varie versioni complete di lusso il cui prezzo varia da 900
a più di 1500 c.] dopo
averla posta nel calice per l'acqua purificatrice e alla fine innalzerà il
calice in aria per 1 minuto poi lo poggerà sull'altare e lancerà bless e
protection from evil ( senza il componente materiale ) continuerà a dire la
messa e quando sarà finita l' acqua contenuta nel calice sarà santa !
Il
contenuto del calice equivale a una boccetta di acqua santa.
Un chierico di Tanatos può santificare quanta acqua riesce con i suoi spells ( la divinità protebbe offendersi se il caster usasse uno sporco trucco come il Nap ) avendo a disposizione ovviamente altri calici, il cleric può essere coadiuvato nella messa da altri clerics che potranno incantare anche loro l'acqua.
Santificazione
del Simbolo Sacro
Un simbolo sacro per avere efficacia (nel lanciare gli spells e nello scacciare i non morti ) deve essere santificato. Per santificarlo occorre che nel giorno dedicato a Tanatos durante la messa con almeno due credenti nello spazio riservato alla benedizione di oggetti il chierico poggi sull'altare il simbolo, poi si necessita che il chierico pronunzi un salmo dalla durata di 15 minuti ( vedi prima ) e poi lanci protection from evil (senza i componenti materiali ). Al termine della messa il simbolo sarà santificato.
Benedizione
di un luogo
Solitamente
dietro compenso [variabile da 2 corone per una casa povera, 30 per una ricca,
a oltre 100 per le sezioni dei castelli ].Vi è l'obbligo morale di benedire i
luoghi se richiesto da dei fedeli. I
luoghi possono essere benedetti e se vengono benedetti sono protetti dalla
visita di creature maligne come fantasmi e vampiri, però non è possibile
generalizzare ma caso per caso le benedizioni hanno vari effetti. Comunque ora
detto alcune regole generali per una corretta benedizione :
In
primo luogo occorre che il luogo se abitato sia in possesso di persone che
vivono nelle grazie di Tanatos ( suoi credenti ).
Poi
il sacerdote dovrà recarsi nel luogo con un accolito che reciterà a memoria un
ritornello scritto nel libro dei salmi ( vedi sopra ) e seguirà il sacerdote
nei suoi spostamenti. Il chierico dunque reciterà un salmo ( che varia da
luogo a luogo ce ne sono alcuni per le case abitate, altri per quelle
disabitate, per castelli ,
chiese , guarnigioni, tombe, ecc... ecc...) e la cui durata media è di 10
minuti mentre recita il salmo il chierico stesso o un altro accolito deve
spruzzare sui muri l'acqua santa ( una boccetta basta per 5 case piccole ),
infine verrà posta una statuetta protettrice di San Apollotir.
Il luogo così benedetto resterà tale per 6 mesi (in caso vi sia un tempietto con San Apollotir con i ceri commemorativi e fedeli che lo pregano almeno una volta al giorno [la preghiera per Apollotir dura 20 minuti e si fa di solito la sera prima di andare a dormire ] durerà 12 mesi) a meno che non siano commessi in esso peccati gravi quali omicidi, violenze,riti, maledizioni, ecc... o sia sparso sangue ( in casi di dubbio bisognerebbe ribenedire ).
La Confessione
La
confessione è il principale strumento per ritornare nelle grazie di Tanatos qualora ne si è usciti. La confessione per i
credenti può essere fatta da qualsiasi chierico, il chierico ha il dovere di
ascoltare la confessione o farla ascoltare da un suo aiutante e dopo aver
sentito le mancanze deciderà se dare la assoluzione o no. Benché sia
virtualmente libero nel giudicare in realtà deve seguire dei canoni che qui
brevemente presento ( tutte le norme si trovano nel Tomo sacro ).
Si tenga
presente che il
principio di base è quello di restituire il maltolto.
I
peccati si dividono in peccati lievi, peccati gravi e gravissimi.
I peccati
gravissimi
sono rigidamente elencati :
*
Strage ;*Infanticidio di registrati
;*Partecipazione a riti sacrileghi [collegati ai culti conosciuti di Karan ;
Bazarak ; Azatar e gli altri demoni ad essi collegati] ;*Omicidio di un chierico
o paladino.
I peccati
gravi
sono invece più flessibili, vi rientrano gli omicidi [è inteso omicidio per
una definizione puramente religiosa solo quello di un umano o semi-umano di
religione consentita o ateo purché onesto e buon uomo] le pratiche di
culti apertamente ostili (come quello del serpente ), stupri di donne tanatiane, profanazione di Tanatos e dei suoi simboli ( chiese, tombe ), offese gravi
ai chierici e ai paladini.
I peccati
lievi sono
quelli meno gravi quali i reati lievi (furto), i peccati sessuali, l' inutile
spargimento di sangue anche se di infedeli, le bestemmie e tutte le altre
mancanze.
Faccio
notare che in tutti i casi di reati si consiglia al reo di presentarsi alle
autorità anzi il priest può anche decidere che sia questa la pena per essere
assolto.
Nel
caso di peccati gravissimi il chierico non può dare l' assoluzione ma deve
[almeno nell'Arcivescovato di Tarsis] riferirli alla santa inspettoria
che fa capo all'ispettorato dell'arcivescovato o del vescovato (una sorte di
inquisizione) e da quel momento tutto passa nelle mani degli ispettori (alte
cariche ecclesiastiche).
Nel
caso di peccati gravi e lievi il priest può dare la penitenza ( per i lievi
anche simbolica ) a sua discrezione e senza favoritismi di sorta, bisogna
ricordare che è una penitenza [es:Un guerriero si è macchiato di un peccato
grave e il priest sceglie di farlo
andare in pellegrinaggio in un monastero allora dopo essersi informato circa un
suo viaggio per interessi personali verso un determinato luogo sceglierà un
monastero da una altra direzione] ; l'interessato tornerà nelle grazie di
Tanatos solo alla fine della penitenza.
Nota
bene :Mai
si possono chiedere soldi per se o per amici o per la chiesa ( al massimo
donazioni a terzi sconosciuti se non per il fine di quantità non precisamente
determinata )
Mai
si può riferire ciò che viene confessato se non per esempio generico (senza
nomi e neppure allusioni ) [Unica eccezione per i peccati gravissimi solo
all'ispettore o chi ne fa le veci ]. Trasgredire a questi due ordini sono
infrazioni gravi.
Per i chierici (ma non i paladini) vi è invece l'obbligo di farsi confessare dal proprio diretto superiore gerarchico non basta un livello superiore o una altra carica maggiore ma solo da colui da cui si prendono gli ordini.