L'attacco Letale è una particolare manovra di combattimento utilizzata da molte classi di personaggi appartenenti alla categoria dei vagabondi. Il personaggio, in particolare, nel corso di un combattimento prova a colpire il proprio nemico in un punto vitale con un attacco furtivo ed improvviso. L'attacco si compone di due parti distinte, l'attacco furtivo ed il colpo letale, che normalmente sono entrambi applicabili nei confronti della vittima ma in alcuni casi possono essere autonomamente rilevanti.

Per poter effettuare questo attacco, inoltre, il ladro dovrà utilizzare un'arma da corpo a corpo, che sia da taglio o da punta, di taglia small o medium ed avere necessariamente l'altra mano libera.

Questa particolare manovra di combattimento si dichiara al momento dell'attacco e si considera a tutti gli effetti come se fosse un Colpo Speciale di Combattimento (normalmente, quindi, chi la utilizza non potrà aver utilizzato e non potrà utilizzare altri colpi speciali di combattimento nel medesimo round).

Attacco furtivo

Al momento in cui effettua l'attacco il vagabondo dovrà celare al proprio nemico il movimento letale del suo attacco. A tal fine costui dovrà effettuare una prova in entrambe le abilità Hide in Shadow e Move Silently. Ad ogni prova saranno applicati i seguenti modificatori:

- 5% per ogni dado vita/livello superiore della vittima dell'attacco letale rispetto al ladro.
- 5% se il ladro utilizza un'arma di dimensioni medium.
+ 10% se il ladro attacca la vittima avvicinandosi furtivamente alle sue spalle.

Se una od entrambe le prove falliscono il ladro effettuerà un normale attacco contro l'avversario e la manovra speciale non si considererà utilizzata.

Se entrambe le prove riescono il ladro effettuerà un attacco furtivo contro l'avversario e la manovra speciale si considererà utilizzata. Trattandosi di un attacco particolarmente complesso che richiede grande tempismo, concentrazione e dispendio di energie pisco-fisiche, una volta utilizzata questa manovra speciale di combattimento, indipendentemente dal risultato dell'attacco, il ladro non potrà riutilizzarla nella medesima situazione di combattimento. In pratica il vagabondo può utilizzare questa manovra anche più volte al giorno ma una sola volta nell'ambito di uno stesso combattimento. Il termine combattimento deve essere interpretato, a giudizio del Dungeon Master, in senso lato consistendo in una situazione di battaglia, indipendentemente da quanto lunga e complessa essa risulti. Si consideri che tra una situazione di combattimento ed un'altra dovrà essere presente un'interruzione del combattimento la cui durata non risulti in alcun caso inferiore ad un turno.

La furtività dell'attacco rende lo stesso più difficile da evitare per tale motivo non sarà considerato il bonus alla classe armatura normalmente concesso alla vittima dalla destrezza (quello concesso dallo scudo, invece, sarà regolarmente considerato) e quest'ultima non potrà effettuare prove di schiavata o deflessioni nei confronti di questo attacco.

Si noti che non sarà possibile porre in essere un attacco furtivo nei confronti delle creature non intelligenti che non si difendono razionalmente, di quelle che non utilizzano la vista o normali sensi per combattere (si pensi alle creature appartenenti alla categoria dei melmoidi) e delle creature accecate.

Colpo Letale

Qualora l'attacco furtivo vada a segno il vagabondo sarà anche in grado di colpire la vittima in un punto letale causando profonde ferite e producendo un danno supplementare variabile come indicato nella seguente tabella.  

Per produrre gli effetti letali però il colpo letale deve essere sferrato unicamente contro creature di taglia compresa tra Small e Large, che siano dotate di un corpo organico e le cui parti vitali siano riconoscibili ed accessibili. Per tale motivo, l'attacco non avrà effetti letali nei confronti delle creature appartenenti alle seguenti categorie od alle stesse assimilabili: melmoidi, elementali, non morti, costruiti e piantiformi. Per poter aver effetto sulle creature appartenenti alle categorie delle aberrazioni, dei demoni e della sottocategoria dei vermi sarà neccessario che il vagabondo superi una prova rispettivamente nella competenza Aberration Lore, Demonology o Vermin Lore al momento in cui il colpo letale viene sferrato (si consideri una non azione del tutto gratuita effettuabile prima del tiro dei danni e che deve essere ripetuta ad ogno colpo letale portato a segno).

Si noti, quindi, che un attacco furtivo potrà essere portato a compimento nei confronti di una creatura sulla quale lo stesso non sia in grado di produrre effetti letali (si pensi ad un non morto intelligente oppure ad un gigante) al solo fine di avere migliori possibilità di portare a compimento il proprio attacco. Parimenti un effetto letale potrà essere prodotto nei confronti di una creatura sulla quale l'attacco furtivo (le cui prove dovranno comunque essere superate con successo perchè il colpo produca effetti letali) non conceda benefici, si pensi ad un colpo effettuato nei confronti di un insetto non intelligente.  

 Avvicinarsi furtivamente alle spalle

Si tratta di una tecnica utilizzata dai ladri per raggiungere alle spalle il proprio nemico senza che questi si sia accorto della loro presenza. Questa tecnica di avvicinamento è utilizzata principalmente dai ladri, ma in linea di principio, qualsiasi personaggio in grado di non farsi vedere e muoversi in silenzio (si pensi ad un ranger oppure ad un personaggio che usi magie come silenzio ed invisibilità) può utilizzarla per attaccare alle spalle il proprio nemico. Per essere efficace questa manovra richiede che il nemico non sia consapevole della presenza del personaggio (per questo motivo, solitamente, il ladro si nasconde utilizzando l'abilità hide in shadow prima del suo arrivo) e che il personaggio si muova furtivamente e silenziosamente raggiungendo le spalle della vittima. In particolari occasioni, un nemico potrebbe entrare da solo nel raggio del melee con un personaggio nascosto senza che questo debba avvicinarsi. Solo in questo caso il personaggio potrà attaccarlo alle spalle senza doversi, precedentemente, muovere in silenzio.

Solitamente il personaggio dovrà, quindi, avvicinarsi al nemico effettuando con successo una prova di move silently giungendo alle sue spalle entro metà del suo movimento (per poter anche sferrare un attacco nello stesso round), nulla vieta però che il personaggio impieghi più tempo per raggiungere il proprio nemico (anche diversi rounds). Resta essenziale, in ogni caso, che il nemico non si renda conto della presenza del personaggio.

Nonostante il nemico non senta il suo avvicinarsi, costui potrebbe, infatti, girarsi accidentalmente nella direzione di arrivo del personaggio e scorgerlo (a meno che non sia invisibile). Per simulare questa possibilità, alla fine di ogni round, tutti coloro si trovano nel raggio visivo del ladro che si muove silenziosamente tirano un 1d6, se otterranno un risultato pari a 6 avranno scorto il personaggio avvicinarsi. In una situazione di combattimento costoro riceveranno un bonus di +2 a tale tiro. Inoltre, chi possiede la competenza "alertness" e riesce in una prova nella stessa riceve un ulteriore bonus di +1 a tale tiro (una diversa prova è richiesta ogni round di avvicinamento). Una volta che il personaggio è stato visto non gli sarà più possibile avvicinarsi furtivamente alle spalle del nemico. Si tenga presente che qualora un personaggio originariamente "visibile" raggiunga in silenzio un nemico entrando in melee con costui, alla fine del round in corso, questi si renderà automaticamente conto della presenza del personaggio.

Se la prova di muoversi in silenzio fallisce, invece, il personaggio sarà tradito dal rumore del suo movimento ed il nemico si renderà conto della sua presenza potendo evitare il suo approssimarsi alle spalle.    

 In ogni caso se il personaggio riesce ad avvicinarsi furtivamente alla vittima e ad attaccarla costei non potrà reagire contro il personaggio nel medesimo round considerandosi automaticamente sorpresa.