Gli Adoratori del Sangue possono considerarsi a tutti gli effetti i paladini del Culto di Azatàr. Ai fini delle regole sulle competenze nelle armi e ai fini della tavola dei punti esperienza gli Adoratori del Sangue saranno considerati appartenenti alla classe dei combattenti, paladini.

L'Adoratore del Sangue ha un particolare legame con la divinità, questo legame non trova tanto il suo fondamento nella devozione al culto e nel sacrificio come per i chierici ma nella stessa anima del paladino che rappresenta la tradizione vivente della religione di Azatàr.

Per tale stretto collegamento con la divinità l'Adoratore del Sangue riceve dalla divinità una serie di poteri. A fronte di tali poteri il paladino deve costantemente rispettare alcune rigide limitazioni per mantenere inalterato il suo legame con la divinità.

SCHEMA DI GIOCO DELL'ADORATORE DEL SANGUE

Allineamento: Neutral Evil, Chaotic Evil

Razza Permessa
: Qualsiasi razza mostruosa e umanoide, raramente umani.

Requisiti Minimi di Abilità: Saggezza 9, Carisma 9, Costituzione 11, Forza 15

Un paladino di Azatàr che abbia un punteggio di almeno Forza 17, Costituzione 13, Saggezza e Carisma 11 otterrà un bonus del +10% ai punti esperienza. Qualora il paladino rispetti tre dei suddetti requisiti costui otterrà solo un bonus del +5% ai punti esperienza.

Armi e armature permesse

Corazze: Tutte tranne le corazze metalliche rigide pesanti.

Scudo: Nessuno scudo.

Armi: Spade: Great Scimitar, Scimitar. Asce: Nessuna Restrizione. Mazze: Nessuna Restrizione. Flagelli: Nessuna Restrizione.  Martelli: Maul, Mallet, Sledge. Pugnali: Machete, Bone Dagger. Arma ad Asta: Nessuna Restrizione. Altre Armi: Frusta da Guerra.   

I POTERI DELL'ADORATORE DEL SANGUE

LANCIARE INCANTESIMI CLERICALI

A partire dal 3° livello di esperienza, il paladino può lanciare incantesimi clericali come specificato nella relativa sezione. Si noti che un paladino dovrà comunque applicare le eventuali penalità (malus ai punti preghiera) previste nel lancio di magie clericali per bassi punteggi di saggezza. A differenza dei chierici, però, i paladini possono utilizzare oggetti riservati alle classi di sacerdoti, come le pergamene clericale, né possono costruire oggetti magici.  

Il paladino potrà selezionare i propri incantesimi dalla seguente lista di magie clericali della propria divinità:

1° livello

GENERALE SPECIALE

Battlefate

Demonic Nourishment

Call Upon Faith

Demonic Weapon

Cause Fear

---
Malison ---

2° livello

GENERALE SPECIALE

Chaos Ward

Flaming Skull

Fire Trap

Pain of the Hell
 Fire Weapon ---
Produce Flame ---

3° livello

GENERALE SPECIALE

Random Casuality

Demonic Violence
Summon Insects Infernal Flame
   
   

4° livello

GENERALE SPECIALE

Chaotic Combat

 
Cloak of Fear  
   
   

POTERI DEGLI ADORATORI DEL SANGUE

1° LIVELLO DI ESPERIENZA - TOLLERANZA INFERNALE (Basic Power)

Per la connessione della loro divinità con le fiamme infernali i paladini di Azatàr sono particolarmente resistenti al fuoco ed al calore. Ogni paladino di Azatàr, in particolare, ridurrà tutti i danni subiti da fuoco e da calore del 25% (riduzione calcolata per difetto) per poi ridurre ulteriormente ogni singolo danno residuo subito di ulteriori 3 punti danno. Se, ad esempio, un paladino di Azatàr con questa abilità subisce 5 danni da fuoco (dopo aver ridotto precedentemente i danni superando l'eventuale tiro salvezza concesso) costui ridurrà questi danni del 25% per difetto eliminando 1 danno e ridurrà i quattro danni restanti di 3 danni subendo quindi un unico punto danno da fuoco. Questa riduzione non si cumula con altre riduzioni dovute ad effetti magici, incantesimi o poteri speciali, applicandosi unicamente la riduzione in grado di ridurre maggiormente il danno subito. 

2° LIVELLO DI ESPERIENZA - DOLORE DI AZATÀR (Lesser Power)

Per la connessione ai poteri demoniaci i paladini di Azatàr hanno accesso al seguente colpo di combattimento speciale.

DOLORE DI AZATAR [ATTACCO]: Può essere effettuato con qualsiasi arma da corpo a corpo. Quando è utilizzato questo colpo di combattimento l'arma si infonde di energia demoniaca divenendo rovente. Per tale motivo chi viene colpito dall'attacco subirà 2 danni da calore comune supplementari. Inoltre, se l'attacco ha successo la vittima sentirà un dolore acutissimo di origine demoniaca. La vittima, infatti, dovrà superare un tiro salvezza su robustezza (se la vittima possiede la competenza Pain Tollerance e supera la relativa prova riceve un bonus di +10% a questo tiro salvezza) o perdere tutti gli attacchi successivi del round in cui è stata colpita. Al tiro salvezza andrà applicata una penalità pari a - 1% per livello di esperienza dell'Adoratore del Sangue. Qualora il tiro salvezza riesce, sempre a causa del dolore, la vittima subirà comunque una penalità di - 1 al tiro per colpire di tutti gli attacchi successivi del round in cui è stata colpita (questa penalità non sarà subita da colore che avendo la competenza Pain Tollerance erano riusciti nella relativa prova). Questo effetto non può essere riverberarsi su creature che sono immuni al dolore e/o che non hanno organi vitali  (non morti, costruiti ecc...) oppure su creature i cui organi vitali non sono riconoscibili (slimes, cubo gelatinoso, vermi, ecc...). L'effetto del dolore non potrà avere luogo, inoltre, nei confronti delle creature di taglia gargantuan mentre può colpire le creature di taglia huge solo se è utilizzata un'arma da corpo a corpo di dimensioni large. In ogni caso, le creature di taglia huge otterranno un ulteriore bonus di +10% al relativo tiro salvezza. Costo 5 punti combattimento.

4° LIVELLO DI ESPERIENZA - DANZA DEGLI INFERI (Moderate Power)

Si tratta di un vero e proprio potere demoniaco. L'Adoratore è in grado di circondare il proprio copro di fiamme infernali che non danneggeranno se stesso o il suo equipaggiamento ma provocheranno ustioni a tutti coloro si trovino in corpo a corpo con lui. L'Adoratore può utilizzare questo potere una volta per momento di flusso di energia divina di Azatàr, la durata delle fiamme è pari ad un round per livello di esperienza. L'attivazione è una free action che impone una penalità di +1 al fattore iniziativa delle successive azioni, che richiede componenti solo vocali e non il mantenimento della concentrazione. Per tutta la durata del potere, tutti coloro che, alla fine di ogni round, si trovano in corpo a corpo con l'adoratore subiranno 1-6 danni da fuoco magico.

5° LIVELLO DI ESPERIENZA - RESISTENZA DEMONIACA (Least Power)

A causa dello stretto contatto dell'Adoratore del Sangue con la divinità costui diviene immune a tutte le forme di malattia. Sono escluse la licantropia e il tocco della mummia perché sono maledizioni che hanno effetti di malattie, mentre non potrà subire per es.: effetti dell’incantesimo contagion. Un Adoratore del Sangue ha dunque una maggior resistenza alle forme di raffreddamento questa però è un’arma a doppio taglio perché anche se il difensore della fede bagnato non si prenderà polmoniti ecc… però se si sottopone a eccessivo freddo potrà subire un collasso improvviso del proprio organismo e morire direttamente senza subire gli effetti debilitanti delle precedenti malattie.

7° LIVELLO DI ESPERIENZA - NUTRIMENTO SCARLATTO (Moderate Power)

Una volta per periodo di flusso di energia divina di Azatàr, l'Adoratore del Sangue può decidere di nutrirsi delle carni di un essere abbattuto al fine di rigenerare le proprie ferite. In particolare, quest'azione complessa che non richiede il mantenimento della concentrazione ma l'invocazione orale (componente vocale) del nome di Azatàr, deve essere effettuata nel round immediatamente successivo alla morte di una creatura giudicata commestibile dal Dungeon Master. L'azione, che può essere compiuta anche dopo un mezzo movimento, si considererà iniziata da un fattore iniziativa pari a quello di una comune azione fisica e terminerà alla fine del round in corso. Fino alla fine del round il paladino si considererà chinato (come per recuperare un oggetto da terra) subendo una penalità alla classe armatura pari a +2 e non potendo utilizzare i bonus della destrezza (potendo però usare quelli dello scudo). Alla fine del round (come ultima azione) il paladino si considererà regolarmente in piedi e rigenererà un ammontare di punti ferita persi pari a 2 punti ferita per livello/dado vita della creatura divorata fino ad un massimo di punti ferita rigenerati pari al doppio dei livelli di esperienza dell'Adoratore del Sangue. Si noti che solo il primo essere che si nutre della creatura (si consideri l'inizio dell'attività di divorare) otterrà l'effetto rigenerativo mentre per le altre creature il potere non si considererà utilizzato. Deve osservarsi infine che questa rigenerazione non cura direttamente i danni prodotti da colpi critici ma può, se indirizzata su questi, velocizzare il loro recupero (in tal caso non sono però recuperati punti ferita). In ogni caso, inoltre, questa rigenerazione non cura le emorragie.

8° LIVELLO DI ESPERIENZA - PRECISIONE DEMONIACA (Least Power)

Una volta per flusso di energia divina, l'Adoratore del Sangue può, dopo aver effettuato un tiro per colpire con un attacco in corpo a corpo, decidere di applicare allo stesso un modificatore positivo pari al valore di Max. Henchmen relativo al punteggio di carisma posseduto.  

10° LIVELLO DI ESPERIENZA - FURIA DEMONIACA (Superior Power)

Ad ogni flusso di energia divina, nel corso delle preghiere ad Azatàr, il paladino può decidere di invocare la furia delle forze demoniache investendo, in tal senso, fino ad un punto preghiera per livello di esperienza da costui raggiunto che risulterà speso per la giornata. In luogo dei punti preghiera spesi, il paladino riceverà un pari ammontare di punti demoniaci. Orbene, fino al raggiungimento del successivo flusso di energia divina, il paladino potrà, dopo aver colpito una creatura con un proprio attacco andato a segno, utilizzare un singolo punto demoniaco per infiammare la propria arma ed infliggere 3 danni supplementari da fuoco magico. Per ogni singolo attacco costui potrà utilizzare un solo punto demoniaco.   

LE RESTRIZIONI DELL'ADORATORE DEL SANGUE

FINANZIARE IL CULTO DI AZATÀR

L'Adoratore del Sangue deve difendere la Dimora delle Fiamme a cui appartiene e ascoltare le raccomandazioni del Signore Demoniaco. Qualora il tempio sia distrutto l'Adoratore deve cercarne un'altro da servire. Il Signore Demoniaco che l'Adoratore venera non potrà imporre comandi diretti all'Adoratore ma potrà fornire raccomandazioni anche specifiche ed affidare compiti all'Adoratore in nome di Azatàr. L'Adoratore inoltre verserà il 20% di tutti i suoi introiti al proprio Signore Demoniaco per la gloria del Culto si Azatàr.

DOLORE IN NOME DI AZATÀR

L'Adoratore del Sangue, una volta al mese, deve subire dolore in nome di Azatàr, infliggendosi da solo o facendosi infliggere da altri ferite con torture per un'intera giornata invocando e pregando la sua divinità. A causa del dolore avvertito, nei successivi 1d4 giorni costui avrà una penalità di -2 ai tiri per colpire, alla classe armatura ed a tutte le prove di abilità (come quelle necessarie ad effettuare le prove nelle competenze), inoltre l'Adoratore del Sangue riceverà una possibilità pari al 20% di perdere la concentrazione nel lancio delle magie e nell'uso dei poteri che richiedano la stessa. Qualora l'Adoratore possieda la competenza Pain Tollerance costui potrà effettuare, all'inizio di ogni giornata, una prova nella stessa (senza applicare la suddetta penalità) per ridurre, in caso di prova effettuata con successo, la penalità ai tiri a -1 e la possibilità di perdere la concentrazione al 10%. Si tenga presente, inoltre, che in tale periodo il paladino non sarà in grado di compiere giornate di addestramento o lavorative.

NEMESI - FRATELLANZA DELLA LUCE

Avendo una natura in parte demoniaca, sebbene ciò sia molto difficile, possono essere scacciati dai chierici della Fratellanza della Luce che siano in grado di scacciare i non morti, (con la normale operazione di Turn Undead ed utilizzando uno dei tentativi di scaccio). Il tiro necessario per scacciarli è pari a 15+ su 1d20, modificato in positivo od in negativo a seconda rispettivamente del numero dei  livelli di esperienza per i quali il chierico della Fratellanza supera quelli dell'Adoratore oppure ne risulti inferiore (risultato non modificabile con l'utilizzo delle competenze o dei poteri magici in grado di influenzare i comuni tentativi di scaccio). Un tiro pari a 20 risulterà sempre in uno scaccio, mentre un fallimento critico pari a 1 farà si che quel chierico non possa provare mai più a scacciare quell'Adoratore fino a che non salga di livello di esperienza. Se lo scaccio avrà successo l'Adoratore non potrà avvicinarsi a più di 10 metri di distanza dal chierico che lo ha scacciato per le successive 24 ore.

PERDITA DELLO STATUS

Qualora il paladino di Azatàr non rispetti involontariamente una di queste restrizioni perderà il suo status, ossia tutti i suoi poteri. Per riottenerli dovrà chiedere perdono ad Azatàr e, per mezzo dell'intercessione di un qualsiasi chierico della divinità, chiedere la punizione, che dovrà essere proporzionata all’infrazione e comunque ardua per il paladino, al termine della missione punitiva per lo svolgimento della quale non riceverà nessun punto esperienza potrà riottenere lo status ma mai prima di 30 giorni da quando lo aveva perso.

Se invece il paladino di Azatàr non rispetta deliberatamente una di queste restrizioni perderà il suo status per sempre e irrevocabilmente. Nessuna magia o missione o sacrificio potrà farglielo recuperare.